Arriva la Juventus e Palladino chiama a raccolta i tifosi

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È la vigilia di Monza-Juventus, forse la partita più attesa del campionato per i tifosi biancorossi, ma crediamo anche per quelli bianconeri che non vedono l’ora di vedere la propria squadra, attualmente seconda in classifica, vendicare la doppia sconfitta (e senza segnare) del campionato scorso. Domani alle ore 20.45 all’U-Power Stadium ci sarà forse il tutto esaurito nonostante il clima inclemente di questi giorni. Alla squadra allenata da Raffaele Palladino mancheranno ancora alcune pedine importanti, come lui stesso ha spiegato nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Oltre che dello squalificato Gomez e del lungodegente Caprari, non potrò ancora disporre di Izzo e Vignato. Izzo sta svolgendo lavoro differenziato: se andrà tutto bene la settimana prossima si aggregherà alla squadra. Vignato non sarà convocato perché anche se ha lavorato sul campo ha sempre fastidio al pube. A Cagliari non abbiamo disputato un bel primo tempo, ma sono sicuro che non ne ripeteremo uno così in futuro. Giocando in casa domani dovremo fare una partita di slancio: vedremo cosa riusciremo a fare… Affrontare la Juventus è un grande stimolo. Ci siamo allenati bene in settimana e vogliamo restare imbattuti in casa. Ciurria? Sta bene, anche se a Cagliari l'ho fatto riposare di più inserendolo nel secondo tempo. Ultimamente l'ho avvicinato di più alla porta perché è uno di quelli che la vede meglio. Tutti i ragazzi che alleno hanno la mentalità giusta, la voglia di giocarsi le partite con tutti: sono intelligentissimi e di grande professionalità. La Juventus? Quest'anno è più solida rispetto all'anno scorso, si difende meglio, ed è più in salute. Lotterà per lo scudetto con l’Inter. Io ho avuto la fortuna di giocare con la Juventus e conosco il DNA di quella squadra. Ora è allenata da Massimiliano Allegri, un vincente che inculca una mentalità vincente. Ho avuto il piacere di conoscerlo anni fa a una cena e con lui ho un bellissimo rapporto: è una persona eccezionale. Ha appena dichiarato che ho la fortuna di avere un dirigente come Adriano Galliani al fianco, che mi stimola ogni giorno, ed è vero. I tifosi biancorossi? Ho sempre sentito il loro calore e li ringrazio che vengono a tutte le trasferte. Li troviamo a sostenerci anche al Centro sportivo Monzello quando rientriamo dalle trasferte. Domani affronteremo una squadra molto forte e mi auguro che ci diano una mano”.
 
Considerato che proprio contro la Juventus in casa 14 mesi e mezzo fa iniziò la sua avventura sulla panchina della prima squadra del Monza gli è stato chiesto di fare un bilancio di questo periodo: “È stato un anno e più molto intenso, molto bello, in cui la società e la squadra sono cresciute. Abbiamo fatto un’impresa incredibile chiudendo il campionato scorso all’undicesimo posto e stiamo continuando a crescere. È una cosa che mi dà tanta gratificazione. Il nostro unico obiettivo è cercare di mettere in difficoltà tutte le squadre. Fare meglio dell’anno scorso è difficilissimo perché l'anno scorso probabilmente abbiamo fatto qualcosa di irripetibile. Anche se attualmente siamo al nono posto il nostro ‘focus’ per ora dev’essere sulla salvezza. Richieste per me? L'anno scorso ci sono state, ma avevo dato la parola a Galliani e a Silvio Berlusconi di restare almeno un’altra stagione e finché lavoro qui il mio ‘focus’ è solo sul Monza”.