Ecco il centro commerciale cinese più grande d'Europa

b_450_500_16777215_00_images_cccinese.jpegAgrate B.. Almeno 200 negozi su una superficie di circa 40mila metri quadrati per un complesso che si svilupperà su due piani. Il progetto voluto dall'Amministrazione comunale di Agrate Brianza sull'area dell'ex Uquifa sta prendendo piede. E anche se Comune e Provincia sono ai ferri corti per motivi soprattutto viabilistici, il privato spinge sull'acceleratore. E così nell'area al confine con Carugate e a pochi chilometri da Concorezzo è comparso un eloquente cartellone: si parla di centro di commercio all'ingrosso, di Cina mercato (alla faccia chi parlava di italo-cinese) e soprattutto compare quel superlativo relativo che dice tutto, ovvero "il più grande d'Europa".
Il Comune di Agrate, a guida Pd, ha voluto questa operazione per portare nelle casse circa 12 milioni di euro. 

“Il Comune di Agrate Brianza a fine luglio 2012 ha deliberato la costruzione di un mega centro commerciale italo-cinese – spiega Roberta Ronchi, capogruppo leghista a Carugate, pochi metri dal confine agratese dove prenderà vita la struttura - Il nuovo ingrosso sorgerà sulle ceneri di un’industria chimica, sostituendo la produzione con la commercializzazione di prodotti cinesi! Desta preoccupazione l’impatto che questo nuovo centro avrà sul traffico e sulla viabilità, in una zona già interessata da importanti trasformazioni urbanistiche. Ma dell’impatto sul territorio la sinistra di Agrate se ne frega! Desta ugualmente preoccupazione l’impatto sul commercio locale di vicinato.  Le attività commerciali familiari, già gravemente colpite dalla crisi e dalla concorrenza dei grandi centri commerciali, subiranno una concorrenza che potrebbe essere definita sleale e mortale.  Nell’indifferenza colpevole della sinistra di Agrate Brianza! La Giunta provinciale di Monza e Brianza (Pdl-Lega) si è opposta a questo insediamento non ritenendo il progetto, attuato con una variante al Pgt, compatibile alle norme provinciali sia per l’aggravio del traffico sia per l’aumento di area commerciale, dichiarata come ingrosso ma che nel breve periodo potrebbe diventare al dettaglio. E’ esattamente a questo che fa pensare l’analisi delle piantine con 360 spazi commerciali più ristorante/bar/massaggi e barbiere”. 

E' il contesto in cui arriva questa struttura a destare preoccupazione. Proprio a Monza e a Concorezzo i carabinieri e i vigili del fuoco stanno ancora cercando di fare luce su tre misteriosi incendi che, nel secondo semestre del 2012, hanno letteralmente devastato tre grandi magazzini all’ingrosso specializzati nell’import dalla Cina. E sempre a Concorezzo, pochi chilometri da Agrate, in un altro magazzino cinese si era verificato uno spaventoso raid punitivo a colpi di kalashnikov, senza contare i sequestri di materiale sospetto da parte della Guardia di Finanza.

Questo il progetto presentato in Comune ad Agrate. b_230_220_16777215_00_images_centrocommercialecinese.jpeg