Metropolitana a Monza e Vimercate: ora si fa sul serio

metro_tavolo_regionale.jpgConcorezzo. Regione e Comuni, di qualsiasi estrazione politica, lanciano un messaggio chiaro: la Brianza vuole infrastrutture moderne ed ecosostenibili e questo si traduce nel prolungamento della M2 a Vimercate e della M5 a Monza. Giovedì si è tenuto oggi a Palazzo Lombardia il tavolo istituzionale richiesto dalla Lega Nord con una mozione (primi firmatari il capogruppo del Carroccio, Massimiliano Romeo e il vicecapogruppo Jari Colla), e a cui trasversalmente hanno aderito tutti: erano infatti presenti, tra i tanti, l'assessore ai Trasporti Alessandro Sorte, il sindaco di Monza Roberto Scanagatti, i consiglieri del PD Enrico Brambilla e Laura Barzaghi, diversi amministratori locali . “Regione Lombardia è pronta a fare la sua parte – dichiarano Romeo e Colla – è indispensabile però che anche lo Stato centrale garantisca le risorse necessarie e non si dimentichi di un’area così strategica come il Nord milanese e la Brianza.”

Per il prolungamento della "verde" a Vimercate, passando da Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate, servono 567 milioni di euro (sul tavolo anche l'ipotesi di una metro leggera e in superficie che abbatterebbe notevolmente i costi). La tratta, con 5 stazioni, sarebbe lunga complessivamente 9,7 km. Da anni i Comuni interessati hanno vincolato i loro Pgt a questo progetto, già arrivato alla fase preliminare.

“La Regione – continuano i consiglieri – ha già messo in bilancio 75 mila euro per il cofinanziamento dello studio di fattibilità per il prolungamento della M5 da Bignami a Monza.  A questo proposito va sottolineato che lo studio di fattibilità deve essere realizzato in maniera approfondita e riguardare non solo i costi di realizzazione ma anche quelli di gestione. La presentazione di un documento non adeguato rischierebbe di compromettere il finanziamento dell’opera.”  “Per quanto riguarda la M2, ovvero il prolungamento della metro da Cologno Nord a Vimercate,  occorre riprendere un iter interrotto nel 2010, quando la Corte dei Conti bloccò al CIPE l’approvazione del progetto preliminare.”

“L’incontro di oggi  – concludono i consiglieri della Lega Nord -  è stato positivo sia per i contenuti espressi che per l’impegno di tutti a lavorare per garantire le fonti di finanziamento. La prossima convocazione del tavolo istituzionale è prevista per la prima metà del mese di settembre.”

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