Salvare Alitalia? Ci prova il concorezzese Stefano Paleari. E arrivano altri 600 milioni

Paleari.jpgConcorezzo. C'è anche Stefano Paleari, ex rettore dell'Università di Bergamo ed ex presidente della Conferenza dei rettori, tra i tre commissari che proveranno a salvare dal tracollo Alitalia, compagnia area di bandiera. Lavorerà con l’ex direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, e con il commissario dell’Ilva, Enrico Laghi.

Con il decreto di ammissione di Alitalia all’amministrazione straordinaria è, infatti, stato nominato il collegio commissariale, come ha comunicato il Ministero dello sviluppo economico. 

"Il mandato affidato ai commissari è chiaro: a breve dovranno aprire alle manifestazioni di interesse per individuare il potenziale acquirente", ha sottolineato il  ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, annunciando la concessione di un "prestito ponte di 600 milioni per 6 mesi". Il prestito, ha spiegato, sarà erogato "a condizioni di mercato, euribor più mille punti base. "Era il massimo - ha detto - che si potesse prevedere e fare". "I commissari hanno un mandato ampio nello spettro ma limitato nei termini temporali", ha evidenziato il ministro. Alitalia ha "4,9 milioni di prenotazioni in piedi e trasporta 2 milioni di passeggeri al mese", ha detto ancora, sottolineando con questi numeri gli "impatti pesantissimi" che avrebbe comportato la scelta di lasciare a terra gli aerei della compagnia.

CHI E'

Cinquantadue anni, laurea in ingegneria nucleare, Stefano Paleari, nuovo commissario di Alitalia, vanta una vasta esperienza nel settore trasporti. Dal 2001 è professore ordinario di analisi presso l'Università degli Studi di Bergamo mentre da marzo 2006 è direttore scientifico dell’ICCSAI (International Center for Competitiveness Studies in the Aviation Industry). Fra i suoi incarichi anche quello di 'external examiner' nel Master of Science in Air Transport Management al Department of Air Transport della Cranfield University, nel Regno Unito.

Dal 2009 al 2015 è stato Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo e dal 2013 al 2015 presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).

Fra gli incarichi attualmente ricoperti quello di membro del Comitato d’indirizzo dell’Istituto Toniolo, ente fondatore e promotore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, membro del Coordinating Council for Higher Education of Portugal, e Presidente del Comitato di Coordinamento di Human Technopole.