Wow, che wonderful work in farmacia!

wow.jpgConcorezzo. Farmacie in prima linea per l'inserimento lavorativo dei disabili. In occasione della Giornata nazionale delle persone con sindrome di Down, la Federfarma di Milano annuncia l'adesione al progetto 'WOW! Wonderful Work', promosso dalle associazioni pazienti. E la Farmacia Mauri di via De Capitani sarà in prima linea in questo progetto. A partire da novembre saranno attivati tirocini formativi della durata di 6 mesi, sotto la guida di un tutor, dedicati a persone con trisomia 21 per imparare i compiti dell'aiuto magazziniere: dal riordino dei medicinali al controllo delle scadenze, alla organizzazione dei prodotti esposti.

L'iniziativa (www.wonderfulwork.it) è della Agpd Onlus (Associazione genitori persone Down), Capirsi Down e Vividown. I primi negozi con la croce verde ad attivare i tirocini sono la farmacia Suzzani e la farmacia San Paolo di Milano, la farmacia Mauri di Concorezzo (nella foto sotto il titolare Enrico Mauri), la farmacia Seguro di Settimo Milanese e la farmacia San Rocco di Monza. Ma "seguiranno altri esercizi milanesi e lombardi - afferma Annarosa Racca, presidente di Federfarma - Le farmacie hanno voluto aderire al progetto WOW e ancora una volta dimostrano di essere punto di riferimento sanitario e sociale sul territorio, luogo dove operano farmacisti che sanno come confrontarsi quotidianamente con i problemi della gente"."Il rapporto tra il farmacista e le persone con sindrome di Down non sarà di tipo paternalistico o assistenziale - assicura l'associazione titolari - ma un vero e proprio rapporto di lavoro tra titolare d'impresa e collaboratore, ovviamente con un rimborso spese per lo stagista impiegato". La selezione delle persone con sindrome di Down pronte per questo tipo di esperienza è realizzata in collaborazione con Jobmetoo, mentre Fondazione Adecco e Fondazione Guido Muralti cooperano per la formazione ai farmacisti e agli stagisti.

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"Sono lieta di questa partnership tra Federfarma e progetto WOW", dichiara Chiara Laghi, Project Manager del progetto che "ha l'ambizione di mettere in rete tutti gli attori che riconoscono nelle persone con disabilità intellettiva una risorsa per le imprese. Sono certa che i ritorni per le farmacie che accoglieranno i ragazzi selezionati per il tirocinio saranno positivi in termini di 'salute organizzativa', con un effetto positivo sulla soddisfazione del cliente".