Un altro caso Kabobo a Trezzo, i carabinieri evitano il peggio

 

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Trezzo. Per la cronaca poteva essere un altro caso Kabobo, nome tristemente legato alla strage compiuta da un cittadino con presunti problemi psichiatrici. Questa volta l’arma non era un bastone, ma addirittura un machete. Per fortuna ieri notte i carabinieri del Norm di Vimercate hanno evitato il peggio, arrestando il pluripregiudicato prima che mettesse in atto qualche folle proposito.
A dare l’allarme era stata una donna di 60 anni, convivente di un 40enne del Kenya che, al termine di un litigio, l’aveva già colpita alla mano con un grosso coltello da cucina.

L’aggressore, che già in passato era stato in osservazione clinica, si è quindi barricato nell’abitazione di via Jacopo da Trezzo, armandosi con due coltelli e un machete. A quel punto l’uomo ha cercato di aprirsi una via di fuga, bloccato però dai militari. Nel frattempo in supporto è arrivata anche un’altra gazzella della stazione cittadina dei carabinieri.

Solo alle 4 del mattino si è riusciti a calmare il pregiudicato, senza bisogno di arrivare allo scontro. L’uomo è stato quindi ricoverato in psichiatria.