Elezioni provinciali, Borgonovo candidato presidente

riccardo_borgonovo.jpgConcorezzo. Riccardo Borgonovo prova per la seconda volta a conquistare la presidenza della Provincia di Monza e Brianza. Il borgomastro concorezzese è il candidato di Forza Italia e dovrà vedersela, il prossimo 24 settembre, con il sindaco di Bellusco, Roberto Invernizzi, espressione del PD e successore dell'ex presidente democratico Gigi Ponti. Dal momento che l'elezione del presidente è decisa dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica (e il peso del PD in Brianza è ancora preponderante nonostante il recente terremoto elettorale che ha consegnato al centrodestra, tra gli altri Comuni, anche il capoluogo Monza), la corsa di Borgonovo appare sulla carta in salita. Ma non è detto che le urne riservino sorprese. Al momento è certo che la Lega Nord non parteciperà alla competizione con un proprio candidato. Quanto all'eventuale partecipazione dei rappresentanti del Carroccio alle votazioni, l'indicazione ufficiale arriverà dopo la prossima riunione della segreteria provinciale.

La Lega Nord non presenta il proprio candidato. Abbiamo questioni ben più importanti da seguire piuttosto che perdere il nostro tempo con elezioni truffa, di cui si sa già l’esito perché potranno votare solo i consiglieri comunali e i sindaci del territorio. Stiamo infatti preparando una grande campagna per il Sì al referendum sull’autonomia del 22 ottobre e lanceremo a breve una serie di iniziative con i nostri sindaci per fermare l’immigrazione clandestina e garantire più sicurezza ai cittadini brianzoli.” E’ quanto fanno sapere il segretario provinciale della Lega Nord di Monza e Brianza Emanuele Pellegrini e il suo vice Alessandro Corbetta. “Renzi e il Pd – spiegano Pellegrini e Corbetta - hanno raccontato ai cittadini di aver cancellato le province, ma in realtà le hanno solo trasformate in istituzioni fredde, senza soldi e con presidenti non votati dai cittadini. Il risultato è un totale fallimento che ha danneggiato il nostro territorio, con risultati sotto gli occhi di tutti: la provincia infatti non ha fondi per il trasporto pubblico locale, per sistemare e pulire le strade provinciali, per fare manutenzione e garantire il riscaldamento nelle classi negli edifici scolastici. Anche per questi motivi – concludono Pellegrini e Corbetta - abbiamo scelto di non presentare un nostro candidato presidente: non vogliamo legittimare un sistema che ha portato a una forte diminuzione di servizi per tutti i cittadini della Brianza.”