Nuova scuola di via Ozanam: i dettagli

Concorezzo. La nuova scuola di via Ozanam è al centro del dibattito elettorale. E forse non solo. Alcune presunte affermazioni diffamatorie relative a questioni economiche sono in queste ore all'attenzione degli avvocati di alcuni dei professionisti coinvolti nell'operazione. 

Per fare il punto della situazione, nel frattempo, sul fronte della maggioranza che amministra la città vengono ribaditi alcuni passaggi.

"La scuola di via Ozanam, ce lo dite soprattutto voi - scrivono in un messaggio rivolto a studenti, insegnanti e genitori - versa ormai da anni in condizioni precarie e necessita di interventi non più rimandabili. La nostra amministrazione comunale in questi cinque anni ha deciso, quindi, di assumersi la responsabilità e l’impegno di costruire la nuova scuola. 

Il progetto è stato ambizioso e complesso: abbiamo dovuto garantire la copertura economica (17 milioni di euro) e seguire tutti i procedimenti normativi dovuti.

La gara per la costruzione della nuova scuola è stata assegnata e i lavori inizieranno tra maggio e giugno 2024. Il progetto è sicuramente sfidante, non lo nascondiamo, perché dovremo completare i lavori entro il 2026.

È però un intervento atteso da anni, che nessuna amministrazione prima della nostra ha affrontato e noi abbiamo scelto di avviare e portare a compimento. 

Con una gestione finanziaria attenta e programmata del bilancio comunale e la partecipazione a bandi (anche PNRR) siamo riusciti a garantire la copertura economica dell’intero progetto (un valore di 17milioni di euro). 

I lavori inizieranno tra maggio e giugno 2024 e fino al 2026 (fine cantiere) i bambini continueranno a seguire regolarmente le lezioni all’interno dell’attuale scuola di via Ozanam. Vedranno con i loro occhi la costruzione del nuovo edificio che prevede un cantiere di ultima generazione sostenibile e con sistemi idonei per il contenimento dell'impatto ambientale e acustico.

Quando i lavori saranno completati, durante la pausa estiva, la vecchia scuola verrà rimossa e dall’inizio dell’anno scolastico successivo i ragazzi potranno iniziare la nuova avventura scolastica in una scuola moderna.

La nuova scuola sorgerà accanto a quella attuale, avrà spazi funzionali per studiare ed incontrarsi, uno studio attento alla luminosità delle aule, bagni nuovi e accessibili, uno spazio mensa accogliente* per dare il giusto valore ai momenti di pausa. Avrà un bassissimo consumo energetico per la tutela dell’ambiente e un contenimento delle risorse economiche.

La nuova palestra permetterà anche alle associazioni concorezzesi di fruirne al meglio per le loro iniziative.

L’attuale spazio verde sarà mantenuto e verrà reso accessibile e fruibile.

Fare una nuova scuola non è un progetto semplice e servono la preparazione e la determinazione di questa amministrazione e anche le osservazioni delle minoranze.

Impariamo a lavorare tutti insieme, senza polemiche, perché la nuova scuola è necessaria, perché questo intervento non è più rimandabile e soprattutto perché costruire una nuova scuola è l’eredità più importante che possiamo e dobbiamo lasciare ai nostri figli", si conclude il messaggio.

"La proposta solleva dubbi più che fondati - è il pensiero della coalizione di  entrosinistra che sostiene la candidatura del centrista Marco Parolini - Il progetto, pare più un’operazione di propaganda che una priorità per i nostri ragazzi e per la città. Questi sono stati cinque anni di ritardi e promesse non mantenute, conseguenti di una incapacità della Giunta Comunale di governarne la progettazione. Seguiamo e studiamo il caso sin dagli inizi, trattandolo per il bene della comunità ed elevandolo ad una delle priorità del nostro polo civico".

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