Franca Bosisio: ori, record ed "esilio" della regina del nuoto

bosisio.jpgConcorezzo. A 13 anni era una promessa del nuoto, atleta di punta dell’allora Centro Nuoto Concorezzo: venne selezionata per la nazionale ma, proprio in quegli anni, nella piscina comunale venne abbandonata l’attività agonistica (con il passaggio alla gestione Insport) e i suoi sogni di gloria tramontarono. Oggi Franca Bosisio, 48 anni, concorezzese doc, imprenditrice nel campo dell’arredamento tecnico nella storica azienda concorezzese di famiglia, si è presa tutte le rivincite nella categoria Master 45. Il 2015 è stato il suo anno d’oro: a febbraio con i colori del Team Trezzo Sport SSD A RL ha ulteriormente abbassato il record italiano sui 200 metri farfalla (suo anche il primato nei 50 metri farfalla) da lei già detenuto portandolo a 2’29”23, oltre un secondo in meno rispetto al tempo fatto il 16 marzo 2014. Ma sono stati i campionati mondiali di Kazan, in Russia, ad assegnarle definitivamente il posto nell’olimpo della sua categoria: oro nei 50 metri dorso, oro nei 400 stile libero, oro nei 200 delfino. Una bacheca che risplende sempre di più, dopo le medaglie messe al collo nel 2014 a mondiali in Canada l’oro nei 200 farfalla e record europeo fissato a 2’30’’37, due argenti nei 50 dorso e 100 farfalla e due di bronzo nei 50 farfalla e 200 dorso,e svariati record italiani sempre nella categoria master 45 e record europei nei 50 do, 100 fa , 200 fa.

“Oggi di fatto mi divido tra azienda (la Nuova Fims di via Guido Rossa, ndr) e piscina – racconta Franca Bosisio, presidente e allenatore del Team Trezzo Sport che oggi gestisce l’impianto natatorio della città appoggiata sull’Adda – Ho sempre vissuto con il rimorso per quell’occasione persa a 13 anni, ma sarei dovuta andare ad allenarmi a Milano, e tempi e scuola non lo permettevano. Poi, circa quattro anni fa, ho ripreso ad allenarmi intensamente, 2 ore al giorno, agevolata anche dal fatto di accompagnare mia figlia in piscina. E i risultati sono arrivati”. 

La passione non basta, serve l’impegno. “Già, dalla passione è nato anche un secondo lavoro – prosegue la campionessa – Il Team Trezzo Sport è una società fatta da persone che conoscono e amano il nuoto, attorno a cui ruotano una trentina di dipendenti / collaboratori e che sa mettere gli atleti nelle condizioni di arrivare a certi risultati. Le medaglie e i record non si improvvisano: anche dietro alle mie vittorie c’è l’impegno di tutta la società, del gruppo e dello staff, a partire dall’altro allenatore e amministratore Davide Conconi (nella foto)”.

bosisio1.jpgUna cittadina di Concorezzo, che vive a Concorezzo, ma si allena e vince con i colori di Trezzo. Beato esilio? “A Concorezzo c’era un’altra gestione, non nego che mi sarebbe piaciuto poter dare un contributo al mio paese – confida Franca Bosisio – Adesso con i lavori gestiti dal Comune e con la futura gara d’appalto chissà… Sarebbe bello che le Amministrazioni comunali si consultassero sempre con realtà sportive qualificate (Team Trezzo Sport nasce dall’esperienza decennale dell’Associazione Tritium, ndr): gestire un impianto natatorio non è una cosa che si improvvisa e ci sono particolari fondamentali che non possono essere trascurati. Collaborare con il paese dove sono nata e cresciuta non mi dispiacerebbe”.

Chissà. Avere la presenza di una pluri-campione del mondo al taglio del nastro della nuova piscina potrebbe già essere un primo passo.