Luca Villa: dalle giovanili del Conco alla nazionale Under 16 di calcio

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Concorezzo. Dagli allenamenti sul campo interrato dell'oratorio San Luigi ai prati inglesi di Coverciano, località fiorentina che per gli appassionati di calcio è metafora della nazionale. Nel progetto "in costruzione" di una nazionale "Under 16" di Lega Pro fa parte anche il concorezzese Luca Villa, 15 anni, che nei giorni scorsi (il 25 novembre, per l'esattezza) ha partecipato allo stage tecnico che ha coinvolto 110 calciatori da tutta Italia. Il CT Valerio Bertotto lo ha voluto insieme ad altri sei suoi compagni del Monza, squadra dove ora milita come difensore.

Classe 1999, iscritto al secondo anno del Liceo scientifico Lisa a Gorgonzola, Luca è cresciuto come attaccante nel GSD Concorezzese, sotto la guida del mister Paolo Crippa. Dal 2010 il primo "grande" passo con l'approdo all'AC Monza e Brianza, dove viene schierato come terzino sinistro e dove tuttora milita aggregato agli Allievi nazionali classe '98. "Siamo terzi in classifica dietro a Novara e Juventus - racconta con l'educazione non scontata di un ragazzo che intercala l'intervista con "buongiorno" e "grazie" - Proprio questa domenica (30 dicembre, ndr) ci sarà la sfida con la Juve. La convocazione in nazionale è stata una sorpresa e credo sia legata sia al campionato in corso ma soprattutto a quello della scorsa stagione dove siamo riusciti ad arrivare alle finali nazionali, venendo eliminati dalla Roma che ha poi conquistato lo scudetto di categoria".

Coverciano lo ha in qualche modo affascinato, per la bellezza degli impianti e la modernità delle attrezzature ma anche per il clima che si è creato indossando la prima maglia azzurra, numero 3.

"È stata una bella emozione indossare la maglia numero 3 da titolare - prosegue Luca, che divide il tempo tra scuola e allenamenti - Ora non mi aspetto nulla anche se credo di aver disputato una buona gara nella partita seguita agli allentamenti. Se mi richiameranno sarà solo il continuo di una bella avventura, diversamente continuerò ad impegnarmi per riottenere in futuro una nuova convocazione".

La classe in campo non manca, la mentalità da persona matura nemmeno. L'intervista, iniziata nella chat di facebook, finisce rigorosamente alla sera, al termine degli allenamenti. Luca ritorna a casa, senza grilli per la testa, guardando come modelli a Paolo Maldini (bandiera della sua squadra del cuore) e Gareth Bale. E con l'orgoglio di aver portato un po' di azzurro a Concorezzo.