Calcio, Pordenone – Monza 1-1

Era da un po’ che il Monza non faceva bella figura davanti alle telecamere di Rai Sport. Anche se nel posticipo di stasera non è riuscita nell’impresa di battere la capolista nel “giardinetto” del “Bottecchia”, impianto che non sarà certamente omologato per la ormai quasi sicura Serie B, la squadra biancorossa ha tenuto testa agli avversari, mancando il successo a causa di un rigore a favore calciato male. Gli uomini guidati da Cristian Brocchi hanno disputato la miglior partita della stagione, mostrando padronanza di gioco, personalità, tecnica e ottima condizione atletica. A primeggiare sugli altri reparti è stato il centrocampo, capace di fare un buon filtro ma allo stesso tempo di ripartire con ragnatele veloci di passaggi e verticalizzazioni finalmente interessanti per le punte. Peccato, appunto, per il rigore sbagliato da D’Errico alla mezzora della ripresa e per la rete subita nei primi minuti di gara, con Armellino e Marchi sul primo palo che hanno lasciato inzuccare il forte Candellone. Una vittoria dei beniamini brianzoli non avrebbe fatto gridare allo scandalo e comunque molto difficilmente avrebbe riaperto i giochi per il primo posto, ossia per la promozione diretta: anche se i punti di distacco fossero scesi da 14 a 11, a 7 giornate dal termine della regular season sognare la B senza passare dai play-off sarebbe stato qualcosa di utopistico.
Bisogna mettere da parte il settimo risultato utile consecutivo in campionato e sperare che il Monza mantenga così elevato il livello di gioco, possibilmente aumentando la percentuale di gol fatti rispetto alle occasioni costruite. Anche oggi, infatti, già solo prima del gol subito ne erano state sprecate tre, di cui due da Lora. Sull’1-0 per i “ramarri” lo stesso trequartista, comunque molto positivo, ha avuto altri due ottimi palloni sui piedi, ma le conclusioni non hanno avuto successo. A rimettere in carreggiata i biancorossi ci ha pensato D’Errico con la complicità di un incerto Bindi, “ex” di giornata come Burrai.
Nella ripresa la partita è rimasta vivace, con Lepore, Lora, il neroverde Ciurria e Marchi, quest’ultimo centrando la traversa, a sfiorare la marcatura. Poi il subentrato Bearzotti è stato steso in area da De Agostini ma il capitano ha ciabattato a lato il tiro dal dischetto. I naoniani allenati da Attilio Tesser hanno così evitato il capitombolo in casa che avrebbe fatto felici gli inseguitori corregionali della Triestina.
Per Brocchi restano solo gli applausi, i complimenti, un punto (che però fa scendere la squadra dal quinto al sesto posto), ma soprattutto la contentezza per la prestazione dei “bagaj” in biancorosso. Divertente è stata la mimica davanti alla telecamera Rai a fine partita quando il “bordocampista” ha affermato che il pareggio era un risultato giusto… “Ah! – ha esclamato il tecnico milanese – Okay… Anzi, no, assolutamente no. Meritavamo di vincere noi. Sono fiero dei miei ragazzi”.
Domenica prossima, alle ore 16.30, il Monza giocherà ancora in trasferta, contro un’altra compagine davanti in classifica, quell’Imolese, quarta, che vorrà vendicare l’eliminazione dalla Coppa Italia Serie C.