May 19, 2025
#Dalla Brianza

Il Monza calcio travolge Rimini e conquista i playoff

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MonzaMa la vera notizia è un’altra: a quasi 31 anni di distanza dall’inaugurazione dello stadio Brianteo oggi sono stati messi in funzione gli ascensori dell’impianto. Per la verità gli ascensori non sono mai esistiti, perché una volta ottenuta l’agibilità, nel 1988, nessuno (né il Comune né il club di calcio) si è mai preso la briga di riempire i vani appositamente costruiti con cabine agganciate a funi e sollevate da un motore elettrico. L’avvento alla guida della società biancorossa della famiglia Berlusconi, e di Adriano Galliani come amministratore delegato, ha fatto sì che il problema si risolvesse nel giro di 7 mesi. Del resto “patronSilvio Berlusconi ha ormai 82 anni e dopo essersi presentato alla prima partita in casa non ha rimesso più piede al Brianteo. Troppi i gradoni da salire per un uomo della sua età. 

Tornando alla squadra, l’allenatore Cristian Brocchi contro l’ultima in classifica era chiamato a interrompere la mini-striscia di 2 sconfitte consecutive con una vittoria. L’obiettivo è stato centrato, anche con un gioco di buona fattura, e in graduatoria è stata forse guadagnata una posizione, nel senso che il quinto posto sarà realtà solo se l’Imolese perderà in casa il posticipo con la Feralpisalò. Sfumata matematicamente la promozione diretta, si guarda con interesse maggiore all’esito delle finali di Coppa Italia Serie C che vedranno capitan D’Errico e compagni sfidare la Viterbese Castrense (andata a Monza il 24 aprile alle ore 18, ritorno a Viterbo l’8 maggio alle 17.45). È probabile che in caso di successo brianzolo si opterà per essere inseriti in griglia play-off come vincitori di coppa dal momento che equivale all’arrivare terzi in regular season, posizione che difficilmente i biancorossi riusciranno ad acciuffare.

Per la partita contro il Rimini, alla quale ha assistito l’ex giocatore del Monza e della Nazionale, Massimo Oddo, il tecnico milanese ha dovuto fare a meno degli squalificati Scaglia e D’Errico, sostituiti da Marconi e Ceccarelli, mentre a centrocampo ha preferito Galli e Palazzi a Fossati e Lora.
Già alla prima occasione i locali sono passati in vantaggio grazie a un colpo di testa in tuffo di Marconi su corner di Lepore. Dopo due tentativi del positivissimo Ceccarelli e un gol non convalidato a Marconi per fuorigioco, a chiudere la contesa ci ha pensato il macedone Alimi, ostinato nel far male agli avversari fino al punto da beccarsi due ammonizioni in metà tempo. In 10 contro 11 la compagine romagnola allenata da Mario Petrone aveva il destino segnato e infatti dopo un colpo di testa di Marconi sventato da Scotti è stato proprio Ceccarelli a gonfiare la rete con un sinistro da 30 metri. Nel finale di tempo ci hanno provato anche Brighenti e Reginaldo, col secondo che ha centrato la traversa come nella gara di andata.
Nella ripresa Brighenti ha chiuso la pratica con un colpo di testa. Il Rimini è andato vicino alla rete solo con una capocciata di Brighi.

In sala stampa Petrone ha affermato che “il Monza è una squadra forte, di categoria superiore; merita la Serie B“.
Per Brocchi i suoi ragazzi hanno giocato “una partita importante, ma hanno commesso qualche errore che mi ha fatto arrabbiare. Noi stiamo facendo qualcosa di grande, ma qualcuno ha la presunzione che il Monza debba vincere tutte le partite per 3-0“. Criticato per il fatto che a squadra al completo non fa giocare titolare Ceccarelli si è inalberato: “C’è un problema tattico perché può giocare solo in una posizione, l’esterno destro alto nel 4-3-3. E poi gestendolo come sto facendo io sta giocando meglio di quando giocava sempre“. Ha ribadito che i giocatori arrivati nel mercato di gennaio non sono ancora nella “condizione ottimale per poter giocare ad alti livelli” e che dunque si è accorto anche lui che le partite migliori del centrocampo sono state quelle con Galli titolare: “A centrocampo c’è bisogno di equilibrio, per cui non posso far giocare certi giocatori molto tecnici tutti assieme“. Riguardo alla partita di sabato prossimo (ore 20.30) a Bergamo contro l’Albinoleffe ha annunciato che attuerà un “turnover” in vista della finale di andata di Coppa Italia di categoria del mercoledì successivo, match che dovrebbe vedere l’esordio in attacco dell’ultimo arrivato Raffaele Palladino, 3 presenze in Nazionale, l’ultima 10 anni fa.