Angolo dello yoga nuova tendenza delle case vip. Ma non solo

Negli ultimi anni Yoga lo yoga si è saputo affermare come una delle discipline più in voga a livello trasversale. Nel mondo si contano circa 2 miliardi di praticanti e anche in Italia i numeri sono davvero impressionanti con oltre 2 milioni di persone che si dedicano a questa antica disciplina indiana per mantenersi in forma. Il successo dello yoga e dettato senz’altro anche dalla sua completezza visto che come poche altre attività riesce a coinvolgere spirito e corpo e a donare pace interiore, equilibrio, forza ed energia ai praticanti che riescono a cimentarsi con costanza nelle varie asana (le “posture” dello yoga).
Si pensi che ormai anche diversi uffici hanno assunto degli istruttori specializzati per migliorare la qualità di vita dei colletti bianchi mentre anche nel mondo dello sport lo yoga è diventato un prezioso alleato nei programmi di allenamento. Ad esempio i pokeristi, nelle loro sessioni di gioco sia online che dal vivo, per spezzare la tensione si dedicano a mini sessioni dedicate di questa disciplina rilassante che li aiuta a mantenere la schiena dritta, a rilasciare le tensioni del collo, a sciogliere le tensioni accumulate nel bacino e nei lombari e più in generale ad allentare lo stress a livello fisico per avere così anche una migliore “limpidezza” mentale.
Soprattutto negli ultimi anni anche in Brianza sono sorte numerose scuole dedicate all’insegnamento di questa disciplina mentre la tendenza dell’ultimo periodo è quella di seguire i corsi online direttamente da casa. Forse anche per questo diversi vip si sono creati delle stanze ad hoc nelle proprie lussuose case lanciando una moda che sembra aver contagiato anche le persone comuni. Il Telegraph, noto quotidiano britannico, ha inserito la stanza per lo yoga tra i “must have” del 2020. Una tendenza architettonica che ha portato numerosi praticanti celebri del jetset internazionale come Naomi Campbell, Uma Thurman, Jennifer Aniston, Kate Hudson e Lady Gaga ma anche vip nostrani come Elisabetta Canalis e Alessia Marcuzzi, a crearsi delle oasi casalinghe dedicate alla pratica dello Yoga.
Per cimentarsi al meglio nelle asana c’è infatti bisogno di spazio e di una zona sgombra da inutili orpelli che riesca a creare quell’atmosfera ideale per concentrarsi e al tempo stesso rilassarsi. Una sorta di tana intima dove stimolare il proprio corpo e la propria mente anche attraverso l’uso dell’arredamento. In questo caso i colori privilegiati sono il rosa, l’azzurro e il verde chiaro mentre finestre ampie favoriscono l’ingresso di luce naturale. C’è chi aggiunge dei vasi con delle piante per dare un senso di fusione con la natura e chi invece adorna la propria oasi zen con statue del Buddha e divinità del Pantheon indù da Shiva a Krishna. Tappeti soffici di materiale naturale aiutano nella pratica e sono ampiamente utilizzati da tutti mentre per evitare cali di concentrazione molto spesso questa “zona yoga” viene “ripulita” da i disturbi derivati da cellulari e altri apparecchi elettronici anche in virtù dell’interferenza sulle frequenze interiori. Candele profumate e bracieri per incensi completano l’opera a livello olfattivo mentre spesso l’oasi zen si trasferisce anche in cucina dove infusi rilassanti e tisane alle erbe naturali coronano le sessioni di allenamento suggellando sul piano del gusto la pratica dello yoga che così si trasforma in filosofia del benessere a 360°.
Anche chi ha spazi più piccoli a disposizione di solito riesce ad organizzarsi con “ritagli” di soggiorno o camere da letto dedicati alla pratica dove vengono sistemati tappetini, bracieri per incensi e aromi, mini altari con statuine orientaleggianti, blocchi per aiutare le posture, cuscini per meditare, cinture e yoga wheel. Certo non tutti riescono ad avere la propria privacy mentre si medita e sognano di poter avere un appartamento più grande dove potersi isolare non solo dal rumore degli altri coinquilini ma anche dal frastuono esterno.
L’ideale sarebbe avere una camera con un affaccio verso l’esterno magari un patio dove poter non solo godere di salutari bagni di luce ma anche della vista di spazi naturali che aiutano a rilassarsi e a trovare la giusta concentrazione accompagnati dal fruscio del vento sui rami e magari anche dal piacevole suono dell’acqua che scorre.