Super green pass, cosa cambia dal 6 dicembre

Aumentano le restrizioni per fermare l’ascesa dei contagi, evitare il lockdown natalizio e, il Governo ormai non lo nega più, favorire l’adesione alla campagna vaccinale da parte degli scettici.
Lo scenario. Ieri sono stati 13.764 i nuovi casi di coronavirus in Italia (mercoledì sono stati 12.448). Sale così ad almeno 4.968.341 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi sono stati 71 (mercoledì sono stati 85), per un totale di 133.486 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.668.257 e 6.404 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 7.558). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 166.598, pari a +7.281 rispetto a ieri (+4.807 il giorno prima).
Le principali novità. Con l’ultimo decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale viene introdotto il cosiddetto super green pass, destinato a chi è vaccinato o guarito, valido anche in zona bianca dal 6 dicembre al 15 gennaio. L’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di super green pass. Il tampone sarà valido per andare al lavoro e per gli spostamenti a lunga percorrenza. La durata del green pass è ridotta da 12 a 9 mesi. Estensione dell’obbligo vaccinale a forze dell’ordine e insegnanti, confermato per personale sanitario e Rsa con estensione alla terza dose. In zona gialla torna l’obbligo della mascherina all’aperto per tutti. Il green pass sarà obbligatorio anche per alberghi, spogliatoi per attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale. Nessun obbligo per i bambini sotto i 12 anni.
IL COMUNICATO UFFICIALE DEL GOVERNO
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Il testo prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti:
obbligo vaccinale e terza dose;
estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie;
istituzione del Green Pass rafforzato;
rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.
1. Obbligo vaccinale e terza dose
Il decreto legge prevede di estendere l’obbligo vaccinale alla terza dose a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse.
2. Obbligo nuove categorie
Inoltre il provvedimento stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre.
Le nuove categorie coinvolte saranno:
personale amministrativo della sanità
docenti e personale amministrativo della scuola
militari
forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.
3. Green Pass
Il testo approvato oggi prevede che la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.
L’obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.
A decorrere dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il Green Pass rafforzato; vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo Certificato serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti
Spettacoli
Spettatori di eventi sportivi
Ristorazione al chiuso
Feste e discoteche
Cerimonie pubbliche
In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.
Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.
Altre misure
Sarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.
Sarà potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione.
Il Governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre decisioni:
è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;
aprirà da subito la terza dose per gli under 40;
se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni.