April 30, 2025
#Sport

A Parma il Monza perde all’ultima azione

PARMA-MONZA 2-1
La maledizione che grava sul Monza non finisce neanche con l’avvento in panchina di Salvatore Bocchetti al posto dell’esonerato Alessandro Nesta. Dopo aver dominato per larghi tratti la partita (segnando tre gol irregolari per pochi centimetri), dopo aver subito un rigore e un’espulsione, dopo aver pareggiato con la forza della disperazione, la squadra biancorossa è capitolata quando ormai l’orologio aveva superato i 7’ di recupero ordinati dal pessimo arbitro La Penna di Roma. Non ci sono più parole per descrivere la tormentata stagione del team brianzolo, vessato dagli arbitri, dagli infortuni e da una montagna gigante di sfortuna che richiama alla mente le continue promozioni in Serie A solo sfiorate alla fine degli anni ’70. Il Monza è sempre più ultimo in classifica dopo la decima partita consecutiva senza vittoria (quarta sconfitta di fila per 2-1) e a questo punto solo un miracolo, al quale in pochi ormai credono nella pur cattolica Brianza, può salvare la società dalla retrocessione. Perché qui a retrocedere sarebbe una società intera, a partire da quella proprietà che dalla scorsa estate non ha permesso alla dirigenza di allestire una squadra in grado di non soffrire le pene dell’inferno.
Per la sfida contro i gialloblù il tecnico campano non ha potuto disporre degli infortunati Cragno, Gagliardini, Pessina, Vignato, Caldirola, Kyriakopoulos e Mota. Rispetto alla formazione schierata da Nesta con la Juventus, ha dunque schierato, con un insolito 3-4-3, Izzo, Ciurria e Maldini al posto di Pedro Pereira, Kyriakopoulos e Mota. Il Parma guidato da Fabio Pecchia era comunque anch’esso privo di numerosi giocatori per infortunio: Kowalski, Charpentier, Bernabé, Circati, Osorio e Delprato.
Davanti ai 17499 spettatori dello Stadio Ennio Tardini, di cui circa 900 di fede biancorossa, il Monza inizia lancia in resta e mette a ferro e fuoco la retroguardia di casa, senza però riuscire a segnare un gol regolare. Già dopo 1’ Birindelli crossa dalla destra per Maldini che calcia malamente a lato. Al 3’ si assiste a una sequenza che ha dell’incredibile: Maldini a tu per tu col portiere avversario Suzuki esegue un pallonetto che colpisce la traversa, poi riprende la palla e la colpisce di tacco indirizzandola verso la porta, ma sulla linea c’è Valenti che salva; quindi sul prosieguo dell’azione Ciurria segna un gran gol ma dopo 2’ di consultazione al Var la rete non viene convalidata perché la palla era uscita sul fondo al momento del cross per il numero 84 biancorosso. Il Parma è alle corde ma non va al tappeto e al 10’ Turati deve deviare in tuffo un destro dal limite di Mihaila. Al 21’ Ciurria lancia splendidamente Caprari che a tu pe tu con Suzuki si fa respingere il diagonale in corner. 3’ dopo un sinistro di Izzo esce a lato di poco. Il Monza resta in controllo del gioco e al 46’ spreca un’altra ghiotta opportunità con Birindelli lanciato in contropiede: l’esterno destro a tu per tu con Suzuki si fa pure lui deviare la conclusione in corner.
Il Parma inizia il secondo tempo con due giocatori nuovi e la situazione cambia. Al primo affondo serio, al 9’, Bonny riceve un pestone sulla linea dell’area di rigore da Pablo Marì: non solo l’arbitro assegna il rigore ma estrae il secondo cartellino giallo per il difensore spagnolo, che dunque lascia la squadra in dieci. A trasformare il penalty è Hernani. Bocchetti inserisce Djuric per un ancora deludente Maldini e 1’ dopo Birindelli calcia una punizione proprio per il nuovo entrato che insacca di testa, ma anche stavolta la rete non viene convalidata per fuorigioco dello stesso centravanti. Il Monza si innervosisce e diventa aggressivo, facendo qualche fallo un po’ cattivo da meritare il cartellino giallo. Al 29’ Sensi sostituisce Bondo e 1’ dopo l’arbitro assegna un altro rigore a favore del Parma per una leggera spinta di Birindelli ai danni di Camara in area biancorossa; il Var interviene di nuovo ma per segnalare al direttore di gara che la decisione è da rivedere e così succede. Il Monza si rinfranca e subisce solo al 35’ una conclusione di Sohm da 20 metri che termina alta. Al 38’ Bocchetti toglie Birindelli e Ciurria per mettere Pedro Pereira e Martins. Proprio i due subentrati confezionano il gol del pareggio 3’ più tardi: il portoghese calcia di piatto da pochi passi sfruttando il cross dalla destra del figlio d’arte. L’arbitro assegna 7’ di recupero e a tempo ormai scaduto sul corner calciato da Mihaila è Valenti a spizzare di testa la palla che s’infila nell’angolino facendo esplodere lo stadio di gioia e gettando il quasi migliaio di tifosi brianzoli presenti e tutti quelli incollati alla tv nella disperazione.
In sala stampa Pecchia si mostra ancora provato per la sofferenza patita nei quasi 100’ di gara: “Oggi ho amato i miei giocatori soprattutto nei primi 45’ perché hanno affrontato una partita dura, contro un Monza che nel primo tempo avrebbe meritato qualcosa in più. Nel secondo tempo abbiamo tenuto bene il campo, abbiamo trovato la via del gol, poi abbiamo subito il pareggio, ma la voglia di vincere ci ha portato alla rete del 2-1 di Valenti, cui mancava da tanto un gol”.
Bocchetti è arrivato in sala stampa sconsolato: “Dopo una gara così resta l’amaro in bocca. Fa male fare una gara del genere e non portare punti a casa. Non sarebbe stato giusto neanche un pareggio. Ma sono convinto che giocando così ci toglieremo delle belle soddisfazioni. Sono molto fiducioso. Ho capito di avere un gruppo di ragazzi straordinari, che oggi sono stati eccezionali. Hanno aggredito tutti i palloni, dandomi un segnale importante. Oggi ho scelto di schierare in campo i giocatori che potessero mettere più in difficoltà i difensori avversari. Hanno messo subito in pratica dei principi di gioco da me dati in settimana. Se Maldini ha giocato male? Per me no. Sono molto contento di come ha giocato. Ha fatto una grandissima prestazione: sarei preoccupato se non si fosse procurato delle occasioni. Le tante ammonizioni prese? L’arbitro non ha usato lo stesso metodo per l’estrazione dei cartellini gialli. Il mercato? Io penso a far rendere al massimo quello che ho, però serve più cattiveria sotto porta perché oggi non si può andare via senza punti dopo la gara che abbiamo disputato”.
L’esterno Pedro Pereira è contento per il suo gol ma deluso dal risultato: “Abbiamo avuto tante occasioni, potevamo fare più gol. Oggi anche un pareggio sarebbe stato difficile da accettare, soprattutto dopo il primo tempo che abbiamo giocato. Questo è il miglior gruppo che ho avuto in carriera e per questo sono sicuro che ci salveremo”.
Il Monza tornerà in campo per l’ultima giornata del girone di andata domenica prossima alle ore 12.30 all’U-Power Stadium contro il Cagliari.