Il Monza saluta la Serie A a San Siro

Il Monza chiuderà domani la sua terza e ultima stagione in Serie A allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano dove ad attenderlo (calcio d’inizio alle ore 20.45) ci sarà la formazione rossonera allenata da Sergio Conceição (il tecnico sarà però in tribuna per squalifica). La partita sarà una sorta di Trofeo Silvio Berlusconi anticipato dato che il destino di entrambe le squadre è già deciso: il Monza è 20°, cioè ultimo, ed è appunto retrocesso in Serie B, mentre il Milan, che è 9°, è ormai fuori dalla lotta per la qualificazione alle coppe europee. Si è dunque trattata di una stagione alquanto deludente per le due società che sono state del presidente di Fininvest nonché presidente del Consiglio dei ministri, anche se i meneghini hanno aggiunto nella ricca bacheca una Supercoppa Italiana. L’allenatore della compagine brianzola Alessandro Nesta, nella consueta conferenza stampa della vigilia, non ha elencato i giocatori che saranno fuori per infortunio oltre al lungodegente Pessina, ma difficilmente riuscirà a recuperare qualcuno tra Izzo, Gagliardini, Ganvoula, D’Ambrosio e Forson, cioè gli indisponibili per motivi di salute nell’ultimo match disputato. Riguardo al Milan ha dichiarato: “È una squadra molto forte, con giocatori fantastici, e vista da fuori doveva lottare per obiettivi diversi che il 7° posto, ma se è successo quello che è successo significa che non funziona qualcosa e quel qualcosa non dipende dall’allenatore. Nella gara di andata il Milan era guidato da Paulo Fonseca e si muoveva tanto, soprattutto in attacco. Vedremo domani… Finirà il campionato anche per noi: da una parte sono contento che termini perché è stato moralmente duro, dall’altra ho un po’ di tristezza perché qui a Monza sto bene. Se leggendo quello che si scrive su di noi si è capito cosa non ha funzionato? Non c’è niente da capire: vedendo da fuori è tutto comunque comprensibile… Per me è stata una stagione che mi è servita per fare esperienza; ho incontrato problemi e difficoltà in continuazione, alcuni mai affrontati in vita mia. Per la prossima Serie B, a mio parere a Monza si dovrebbe cercare di mantenere un gruppo storico che faccia da traino per tutti gli altri che dovrebbero essere giovani”.