May 1, 2025
#Cronaca

Esuberi alla materna, ecco la soluzione di un papà

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera firmata di un genitore. Leggete anche i commenti, tra cui quello “piccato” dell’assessore Emilia Sipione.

Buongiorno,

sono un papà di uno dei bimbi esclusi al momento dall’iscrizione alla scuola materna e vorrei approfittare del vostro spazio per esporre “qualche” dubbio sulla soluzione che sembra la panacea di tutti i mali: la classe aggiuntiva. 

Per non dilungarmi troppo sarò molto schematico nell’esporre i miei dubbi, che ho condiviso anche con diversi altri genitori:

– gli esuberi VERI sono 25, NON 34 come si continua a scrivere. 9 bambini non sono residenti a Concorezzo, non avevano quindi tutte le carte in regola per l’iscrizione, non capisco perchè si continui a non far emergere questo disallineamento. La scuola è sì statale, ma è in CONCOREZZO, troverei personalmente più corretto dare possibilità di accesso ai bimbi anticipatari RESIDENTI, piuttosto che accogliere bimbi provenienti da altri comuni;

-l’assegnazione della classe aggiuntiva potrebbe richiedere molto tempo, ad esempio due anni fa è stata assegnata solamente a LUGLIO. Le famiglie che non possono permettersi di non mandare il figlio alla scuola materna si vedono quasi costrette a trovare soluzione alternative immediate (iscrizione in altro comune, iscrizione a scuole private), tra qualche mese tali soluzioni non saranno più disponibili;

– l’anno scorso le classi aggiuntive assegnate dalla provincia sono state date ai comuni con ALMENO 31 ESUBERI, come dire…siamo praticamente fuori. Tenendo conto (???) anche dei non residenti siamo ora a 32, considerando qualche genitore che nell’incertezza sceglierà soluzioni alternative e qualche altro cambio, si scende in fretta sotto i 30 esuberi…

– la nuova sezione ipotetica verrà assegnata nel plesso Falcone e Borsellino, non perchè c’è posto, ma perchè il posto verrà ricavato a discapito di un laboratorio attivo da un paio d’anni per i bambini con difficoltà. Insomma, un laboratorio importante, appena nato, sicuramente con forti potenzialità per i bimbi meno sfortunati… sacrificato come se niente fosse;

– la nuova sezione ipotetica potrebbe avere una copertura di 25 ore, NON di 40. Ciò costringerebbe i genitori ad arrangiarsi in qualche modo, oppure il Comune a pagare un docente per coprire la differenza di ore;

– leggo che il Comune coprirà anche i costi di arredo e dotazione, altri esborsi a carico dei contribuenti RESIDENTI quindi;

Personalmente non vedo molto di positivo in queste osservazioni.
Tra le alternative possibili, praticamente ALL’ULTIMO POSTO, è stata segnalata la possibilità di distribuire i 25 (perchè sono VENTICINQUE) bimbi in esubero nelle classi esistenti, alzando l’attuale numero di 25 bambini.
…. e perchè sarebbe l’ultima delle soluzioni possibili????? E’ l’uovo di Colombo!

Il massimo consentito è di 28 bambini, a parte le sezioni con bambini diversamente abili, in ogni caso lo stato attuale delle sezioni consentirebbe AGEVOLMENTE di redistribuire i 25 esuberi nelle classi già esistenti:
– 9 sezioni in via Verdi
– 5 sezioni in Falcone e Borsellino
– 4 sezioni all’asilo comunale (il Comune potrebbe essere lieto di risparmiare i soldi per l’arredo/dotazione di una nuova aula ed eventualmente per integrare da 25 a 40 ore le insegnanti assegnate dalla provincia, dando la possibilità di inserire qualche bimbo in più nel proprio asilo)

In totale abbiamo 18 sezioni, per un esubero di 25 bimbi…e dov’è tutto questo problema????? 11 sezioni avrebbero un solo bimbo in più, 7 sezioni avrebbero due bambini in più.

Questa soluzione ha anche parecchi aspetti decisamente positivi:

– è una soluzione attuabile in tempi molto brevi, basta trovarsi ad un tavolo e mettersi d’accordo, entro marzo si potrebbe terminare tutto l’iter, con buona pace di tutti i genitori che eviterebbero di ricorrere a soluzioni alternative a volte molto dispendiose;

– garantirebbe a TUTTI un servizio di 40 ore, senza dover cercare/pagare docenti di tasca nostra (Comune);

– manterrebbe in vita il laboratorio di Falcone e Borsellino, lasciando intatta questa presiosa risorsa per i bambini;

Infine questa soluzione garantirebbe una redistribuzione più equa in base alle preferenze espresse tra i due plessi, aspetto non sottolineato abbastanza, ma per parecchie famiglie quasi basilare.
Sui 101 bimbi ad oggi ammessi 27 hanno richiesto Falcone e Borsellino, circa un quarto quindi.
Considerando i 25 esuberi le richieste potrebbero essere circa 34.

-L’assegnazione di una nuova classe creerebbe 49 posti in Falcone e Borsellino, quindi ci sarebbero 15 famiglie “scontente” del plesso assegnato (49 posti – 34 che l’hanno scelto = 15 famiglie a cui viene “imposto”).

-La redistribuzione creerebbe 32 posti in Falcone e Borsellino (25 della nuova classe + 7 redistribuiti nelle 5 classi), a fronte di 34 richieste. Praticamente SOLO 2 famiglie “scontente”, ma visto che non conosco le reali richieste dei 25 esuberi, si potrebbe anche scendere a ZERO famiglie “scontente”. Contro 15.

Per finire, posso capire che l’obiettivo migliore per alcuni sia “avere 19 classi da 25, non 18 classi da 26/27”, per molti invece l’obiettivo migliore è avere una scuola che analizza le necessità di tutti e trova una soluzione ottimale, che in modo rapido ed efficiente risolva i problemi accontentando il maggior numero possibile di utenti. Personalmente non credo che l’assegnazione di una classe aggiuntiva vada in questa direzione.
Ringrazio tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere e capire tutto, sono certo che molti saranno d’accordo sulle osservazioni riportate, e sarò ben contento di leggere le eventuali osservazioni, spero altrettanto approfondite, di chi porta avanti l’idea che avere la classe aggiuntiva sia l’unica soluzione (buona) possibile.

Un papà.