Motociclisti brianzoli uccisi in Sardegna, il conducente dell’auto non era sobrio
Giussano. E’ stato arrestato e dovra’ rispondere di omicidio colposo plurimo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza, Pietro Angelo Carbini, l’uomo di Badesi di 47 anni, che ieri, sulla strada del Nord Sardegna, guidava l’Audi TT che nell’affrontare una curva ha travolto e ucciso una copia di turisti lombardi, Carlo Ceppi e Fiorella Ratti, entrambi di 55 anni, che di trovavano a bordo di una moto.
Secondo quanto riferito dai carabinieri l’uomo, che viaggiava in auto con due amici di Santa Maria Coghinas, si era posto alla
guida con un tasso alcolemico triplo rispetto al limite consentito dalla legge. Inoltre viene confermata oggi la prima ricostruzione fatta ieri, secondo la quale Carbini si sarebbe
allontanato dal luogo dell’incidente senza prestare i dovuti
soccorsi ai feriti, neanche ai suoi amici. Uno in particolare,
Giorgio Manca, si trova all’ospedale di Sassari con un serio politrauma. Per questi motivi l’autorita’ giudiziaria ha disposto
per Carbini lo stato di detenzione in ospedale a Tempio, dove si trova ricoverato da ieri.
Nel frattempo le figlie dei due turisti di Giussano (Monza) in giornata raggiungeranno la Sardegna. Al momento non e’
possibile sapere quando i corpi verranno trasferiti nel loro paese per la celebrazione dei funerali, in quanto si trovano a
disposizione dell’autorita’ giudiziaria. La sfortunata coppia si trovava a Badesi, in Gallura, per trascorrere alcuni giorni di
vacanza.(ANSA).