Parcheggio selvaggio in via Libertà, ma non tutti sanno che…
Concorezzo. La riqualificazione del centro, il nuovo arredo urbano e i “vecchi” cartelli di divieto di sosta non bastano, e nemmeno la presenza di corridoi riservati ai pedoni: l’incivile usanza di parcheggiare dove non si deve è dura a morire. Dopo la segnalazione fotografica di un lettore di concorezzo.org (che trovate nel fotomontaggio) siamo andati a spulciare tra i documenti del Comune. E ne è venuta fuori una interessante convenzione del 2006 (tra l’altro che richiama una precedente convenzione del 1994 legata a un piano di recupero) relativa alla Curt Nova, proprio nella centralissima via Libertà. La notizia – giusto premetterlo – non è certo nuova per alcuni, ma per la maggioranza dei concorezzesi crediamo proprio di sì. Insomma chi deve fare shopping e passeggiare in centro all’interno della storica corte nuova trova una serie di parcheggi pubblici che, il più delle volte, vengono ignorati da chi va alla ricerca di un posto auto in via Libertà (tra via Chiesa e via Cavezzali), in piazza Castello o in via Repubblica. La convenzione tra il Comune e i proprietari prevede infatti una servitù di passaggio pedonale e carrabile tra via Libertà e via Santa Marta e la messa a disposizione dei cittadini di un’area di quasi 1800 metri quadrati. Chi sosta o attraversa dovrà ovviamente tenere conto e rispettare il contesto abitativo in cui si trova. La convenzione prevede anche che i 7 posti auto rimasti al privato, possano essere ceduti ai negozianti che svolgono la propria attività in locali ospitati nella storica corte. E, infine, ipotesi al momento remota, il privato potrebbe anche decidere di realizzare un parcheggio interrato, perché la convenzione del 1994 prevede proprio questa possibilità.