April 30, 2025
#Dalla Brianza

Cavie liberate dalla prigionia ora cercano famiglia

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Lissone. Tenevano due cavie in una minuscola e sporca gabbietta nel corridoio condominiale. Ad allertare l’Ente nazionale protezione animali provinciale  sono stati mercoledì (19 febbraio) i condomini di un palazzo popolare lissonese che denunciavano la presenza degli animali incustoditi.

Al momento del sopralluogo i volontari del gruppo Anti maltrattamento hanno riscontrato che gli animali, oltre a vivere in uno spazio troppo ristretto (circa 20cm x20), si trovavano in condizioni igienico sanitarie non idonee. La famiglia di extracomunitari, che ha dichiarato di avere gli animali da appena due giorni e di averli presi per far giocare il figlio, ha provveduto a cedere entrambe le cavie all’Enpa. Dalle visite veterinarie gli animali sono risultati sottopeso e affetti da lieve pododermatite.

Ora Timon, cavia inglese a pelo corto bianco pezzato di beige, e  Pumbaa, cavia abissina  dal pelo semi-lungo “a rosette” squama di tartaruga, cercano una nuova famiglia.  Sono ancora abbastanza timidi e impauriti, soprattutto Timon che si nasconde sempre dietro a Pumbaa. Per loro si cerca un affido di coppia, sono molto uniti e si fanno coraggio l’un l’altro. Inoltre le cavie sono animali molto sociali e da sole soffrono molto la solitudine. Naturalmente si affidano solo a persone responsabili, in grado di garantire le condizioni ottimali in termini di ambiente, alimentazione, cure e affetto. Ricordiamo che, come i conigli, le cavie non sono da considerarsi una opzione “facile”. Anzi, sono impegnative almeno quanto un cane o un gatto. Sono erbivore, mangiano fieno, erba e diverse verdure e poca frutta, e devono mangiare ogni giorno alimenti che contengono tanta vitamina C (peperoni rossi o arance ad esempio).
Per informazioni conttattare Roberta, responsabile settore roditori e lagomorfi: roberta.resnati@enpamonza.it