Rifiuti davanti al cimitero: 600 euro di multa

rifiuti_concorezzo_multa.jpegConcorezzo. E' un cittadino di Monza il destinatario di una multa record da 600 euro comminata dalla Polizia locale. L'uomo è risultato il proprietario di una serie di oggetti e rifiuti "smaltiti" su suolo pubblico. Convocato al Comando di via Repubblica, dal momento che nei sacchi abbandonati c'erano tracce che riconducevano inequivocabilmente a lui, l'uomo, costernato, si sarebbe giustificato dicendo di essersi affidato ad una terza persona per svuotare una cantina.

La Polizia Locale era intervenuta nel corso del weekend per un abbandono di rifiuti davanti al Cimitero, in via Milano/Imbersago.

Gli agenti, dopo aver verificato il contenuto dei sacchi, sono riusciti a risalire al proprietario dei rifiuti che è stato sanzionato. Oltre alla multa di 600 euro l’uomo ha dovuto provvedere anche alla rimozione dei sacchi che erano stati abbandonati per strada.

“Gli interventi del Comune per disincentivare l’abbandono abusivo di rifiuti saranno sempre più incisivi- ha annunciato l’assessore all’Ambiente Silvia Pilati-. Non è la prima sanzione che viene applicata soprattutto per chi abusa dei cestini pubblici ma questo episodio è stato particolarmente rilevante e impattante. La tolleranza per questi incivili è zero.

Ci sono regole e procedure ben precise per il conferimento dei sacchi e non seguire queste regole equivale a danneggiare sia dal punto di vista ambientale, sia economico, l’intera cittadinanza. Come amministrazione abbiamo quindi l’obbligo sia di vigilare sia di mettere in atto tutte quelle azioni, anche sanzionatorie, possibili. In questo senso stiamo progettando interventi mirati anche per l’abbandono dei sacchetti della spazzatura nei cestini presenti sul territorio. Una pratica purtroppo diffusa e non abbastanza percepita come atto di inciviltà. Stiamo programmando interventi di verifica dei contenuti di questi sacchetti così da poter risalire ai proprietari dei rifiuti per procedere con le sanzioni del caso”.

Allo studio anche l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza mobile da utilizzare nei punti più critici del territorio.

Alcuni giorni fa, infatti, un altro scempio in via Oreno. Leggi qui:

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