Amianto, a Concorezzo è ancora emergenza

b_450_500_16777215_00_images_amiantoviadonminzoni.jpegConcorezzo. Le migliaia di fatti di cronanca e i processi che hanno fatto storia in paese non hanno sortito l'effetto dovuto. D'amianto sono morte migliaia di persone (molte senza neppure sapere il nesso tra causa ed effetto), molte stanno morendo e alcune, purtroppo moriranno. Molti cittadini e molte realtà pubbliche e private, pur dovendo affrontare spese non facili in periodi di crisi, si sono messe in regola con le normative europee e nazionali. Eppure a Concorezzo di amianto ce n'è ancora tanto.
Secondo uno studio realizzato in visione area da Regione Lombardia nel 2007, nella nostra terra si stimavano allora circa 23 milioni di metri quadri di eternit, di cui 123 mila metri quadri solo a Concorezzo: 2000 Mq (11%) sarebbero già stati bonificati, e 10.000 Mq in attesa di preventivo. Il resto... non è dato sapere. Riguardo i contributi messi a disposizione dalla Regione, la notizia scandalosa emersa nell'ultima Commissione sostenibilità del Comune è data dal fatto che nessuna richiesta sarebbe pervenuta: nessun concorezzese, insomma, avrebbe approfittato dei fondi messi a disposizione dal Pirellone, nonostante vari avvisi e        inserzioni pubblicitarie.
Dal 2016, però, chi non adempie, sarà perseguibile con una multa rilasciata dal Comune per conto dell'Asl. La cifra dovrebbe variare da 100 euro a più di 2000 euro. Molti cittadini si sono comunque rivolti per informazioni al comitato civico Clac, mentre altri 22 proprietari starebbero avviando l'iter. La Commissione chiederà ora ai vertici dell'Amministrazione comunale una campagna di sensibilizzazione e di informazione più marcata.
Quanto ai dati in possesso alle aziende sanitarie, sembra che tra i casi di mesotelioma (il cancro legato all'eternit) il 60% sia legato ad ambienti di lavoro, il restante 40% a contaminazioni residenziali o "casuali".
Nella foto alcune coperture che potrebbero richiamare la presenza di amianto. Al momento la legge non sancisce alcuna irregolarità, ma dal 2016 in Lombardia la presenza di amianto dovrà essere smaltita per legge.