Asfalti Brianza, ecco il report sulla qualità dell'aria

asfalti_brianza_lugio.jpg

Concorezzo. L'aria nell'area limitrofa ad Asfalti Brianza non presenta particolari criticità. E' questa la rassicurante notizia che arriva dalla riunione del tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura in merito alla questione di Asfalti Brianza, dove sono stati presentati i risultati di sei mesi di campionamento. 

Presenti all’incontro: il Prefetto Patrizia Palmisani, il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio,  il sindaco di Monza Dario Allevi, il sindaco di Agrate Simone Sironi, il sindaco di Brugherio Marco Troiano, il presidente della Provincia Luca Santambrogio, i rappresentanti di ARPA, di ATS, di Brianzacque, il titolare di Asfalti Brianza con il loro tecnico.

Nel corso della riunione i tecnici di ARPA hanno presentato l’esito del monitoraggio della qualità dell’aria effettuato nell’area circostante l’azienda nel periodo dicembre 2019 – giugno 2020, come da protocollo condiviso con ATS nell’ambito del tavolo di lavoro. L’insieme dei dati raccolti non ha messo in evidenza alcuna anomalia sulla qualità dell’aria, ovvero per gli inquinanti che è stato richiesto di monitorare.

Nei primi giorni di settembre, ATS consegnerà ai partecipanti del tavolo di lavoro una relazione dettagliata su un'eventuale ricaduta sulla salute della popolazione, analizzando i dati ricevuti da Arpa.

Intervento del Sindaco Mauro Capitanio:

“Con l’esposizione dei risultati di Arpa di ieri si è conclusa una prima fondamentale parte del lavoro del tavolo della Prefettura che, ricordiamolo, aveva proprio l’obiettivo di verificare la salubrità dell’aria. I dati presentati descrivono una situazione in cui non ci sono evidenze di criticità e anomalie rispetto alla qualità dell’aria mentre per esprimerci sulla salubrità dell'aria aspettiamo la relazione di ATS ad inizio settembre . 

Questo in parte ci rassicura ma non distoglie certamente lo sguardo e l’attenzione dalla necessità di risolvere il problema nella sua totalità. Siamo consapevoli del fatto che le analisi siano avvenute in una fase di regime controllato ed è quindi fondamentale che - se l'azienda dovesse riprendere le attività - queste analisi vengano ripetute in un regime standard ed in modo periodico. Rimane inoltre sul tavolo la questione odorifera per la quale abbiamo predisposto un intervento di monitoraggio mirato tramite il sistema MOLF con l’ausilio delle sentinelle, ossia di cittadini che hanno dato la loro disponibilità a collaborare con le azioni di monitoraggio degli odori tramite segnalazioni strutturate. 

Ricordiamo che l’azienda ha tempo fino al 14 agosto per presentare il piano per ottemperare alle indicazioni richieste dalla Provincia esplicitate nell’ordinanza di sospensione delle attività del 28 luglio. La priorità resta garantire la salubrità dell'aria ma è chiaro che questo caso non si potrà dire chiuso fino a quando i cittadini non potranno tornare ad una vita normale dove non esistano timori nell'aprire le finestre”.