Bentornati commercianti, ma adesso tocca a noi

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Concorezzo. Bentornati, commercianti! Oggi è il 18 maggio, una data simbolica e l'inizio vero della ripartenza. Riaprono negozi, bar, ristoranti: con accessi limitati, misurazione della temperatura, misure di sicurezza, ma riaprono (VIDEO). Tanti di loro, a dire il vero, non hanno mai chiuso. Fanno parte di quella catena di solidarietà che, insieme al Comune, ai medici di base, ai volontari della Protezione civile e degli Alpini, alle Forze dell'ordine e a tanti semplici concorezzesi, ci hanno consentito di sopravvivere barricati in casa, avendo la fortuna di ricevere spesa e servizi a domicilio. I commercianti, con pregi e difetti (perché nessuno, per fortuna, è perfetto), sono gli stessi che ci consentivano di vivere meglio anche prima della pandemia: la spesa di tutti i giorni, la passeggiata in centro per il giornale, il caffè, il gelato, il regalo dell'ultimo momento, il calore dello shopping con persone di fiducia. I negozi sono la linfa che tiene vivo un paese. E durante la pandemia l'hanno fatto sopravvivere. Ricordiamocene da oggi, 18 maggio. Rivolgiamoci a loro più spesso, perché oggi dovrebbe essere più chiara la loro importanza per la nostra comunità. Abbiamo la fortuna di avere una associazione commercianti viva, moderna, propositiva, solidale. Facciamo squadra, ne guadagneremo tutti!