September 9, 2024
#Cronaca

Cantieri aperti per Pedemontana in Brianza

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Milano. L’apertura dei cantieri delle tratte B2 e C dell’autostrada Pedemontana lombarda, per un investimento di circa 1,26 miliardi di euro, è prevista per l’inizio del prossimo anno. Riprendono, dunque, dopo otto anni i lavori dell’opera autostradale, la cui progettazione esecutiva e la realizzazione, è stata affidata al consorzio di imprese guidato da Webuild e partecipato da Impresa Pizzarotti. Per le due tratte, oltre l’83% del tracciato è interrato: il 36% è in galleria artificiale e il 47% in trincea.

Grazie all’apertura delle tratte B2 e C, prevista per la fine del 2026, gli utenti potranno beneficiare di una diminuzione dei tempi di spostamento e di una maggiore fluidità del traffico in una delle aree più urbanizzate d’Europa. La tratta B2 è lunga 9,6 km e si aggancia alla tratta B1 già realizzata, estendendosi da Lentate sul Seveso fino a Cesano Maderno. Il tracciato si sviluppa per 2,8 km in trincea, per 3,6 km in rilevato, per 3 km in galleria artificiale e per 0,2 km in viadotto. La tratta C ha una lunghezza di 16,6 km e si estende da Cesano Maderno alla Tangenziale Est in Comune di Vimercate. Il tracciato si sviluppa per 9,6 km in trincea, per 0,3 km in rilevato, per 6,5 km in galleria artificiale e per 0,2 km in viadotto.

 “Oggi siamo insieme agli stakeholder del progetto Pedemontana per segnare l’avvio delle tratte B2 e C, che da Lentate Sul Seveso arrivano a Vimercate, un progetto fermo dal 2015 – ha dichiarato Luigi Roth, presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda – Nello specifico, stiamo per completare il percorso procedurale e, in parallelo, lavoriamo con il contraente generale per definire gli aspetti operativi e i primi cantieri. Le opere verranno svolte nei tempi proposti in fase di gara, all’incirca in 1000 giorni.

Un’autostrada è innovazione, sostenibilità e connettività, e rappresenta un fattore di sviluppo per l’economia del territorio.

Ci stiamo impegnando – ha concluso Roth – per realizzare le nuove tratte nel rispetto del territorio e per ridurre al minimo gli impatti, attraverso un dialogo costante con le istituzioni”.

Dalle ricerche che Autostrada Pedemontana lombarda sta conducendo sugli impatti economici e sociali dell’opera sul territorio emerge che gli utenti intervistati valutano positivamente l’opera, sia in termini di esperienza, sia di sicurezza. Le tratte in gestione hanno, infatti, numeri in crescita e un tasso di incidenti inferiore alla media nazionale. Nella fascia di comuni accanto alle tratte esistenti, inoltre, Pedemontana rappresenta e ha rappresentato, anche nel periodo della pandemia, uno stabilizzatore dell’economia: nascono più imprese, ne chiudono meno, e sono più resilienti.

OPERA FONDAMENTALE PER LA BRIANZA

“La ripartenza della Pedemontana è una buona notizia, alla quale Regione Lombardia ha contribuito in maniera decisiva: è un’opera strategica per la Lombardia e per l’intero sistema viabilistico nazionale. Consentirà di migliorare la mobilità, ridurre i tempi di percorrenza e fluidificare il traffico in un’area densamente urbanizzata che necessita di infrastrutture efficienti e funzionali, Ringrazio il management di Pedemontana per la determinazione con cui ha perseguito l’obiettivo, in particolare, in questi ultimi due anni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo in videocollegamento all’evento di presentazione delle nuove Tratte B2 e C dell’autostrada Pedemontana Lombarda, che si è svolto a Meda (Mb).

 

All’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore regionale Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche), il sottosegretario regionale all’Autonomia e ai Rapporti col Consiglio, Mauro Piazza, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Cipess, Alessandro Morelli, il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, Luigi Roth, l’amministratore delegato di WeBuild, Pietro Salini, l’amministratore delegato di Cal, Gianantonio Arnoldi.

 

“Pedemontana -ha sottolineato l’assessore Terzi- consentirà di realizzare il collegamento stradale veloce sull’asse est ovest della provincia di Monza Brianza, ora assente, e di offrire nuove possibilità di spostamento a cittadini e imprese che vivono in una delle zone economicamente più avanzate d’Italia e d’Europa. Per troppo tempo la Lombardia ha sofferto per una carenza infrastrutturale inaccettabile: il riavvio della Pedemontana rappresenta, in questo senso, il segno di un cambio di passo”. La Pedemontana, ha aggiunto il sottosegretario Piazza, è “un’opera importante non solo per la provincia attraversata ma anche per i territori contigui, penso per esempio alla Brianza lecchese e in particolare meratese. Lavoriamo per migliorare la viabilità sotto ogni aspetto e la Pedemontana è un tassello fondamentale: per questo la Regione ci ha creduto”.