Concorezzo. Una bellissima festa. Con una nota negativa. Ieri in piazza, in occasione del Carnevale, si è respirato un clima straordinario, complice anche la bella giornata. Famiglie in piazza della Chiesa e in piazza del Comune, maschere a sfilare per le strade cittadine, coriandoli, stelle filanti e “spruzzi” in ogni angolo. Tantissimi i bimbi con gli occhi sgranati, incantati dal semplice gesto di affondare la mano in un sacco di coriandoli e liberarli al vento.

Tutto bello se non per un particolare, notato da molti dei presenti. Gruppetti di ragazzini di 12-14 anni “armati” di cestelli da 4, 6 o anche 8 uova hanno dato vita a una stupida caccia per le vie del centro, soprattutto in via De Capitani, intono alla biblioteca e nel parcheggio di via Repubblica. Attenti (almeno quello!) a non colpire i passanti, i ragazzini si sono dilettati a far frittate ovunque, indignando soprattutto i più anziani che non sono riusciti a sopportare, soprattutto in tempo di crisi, l’assurdo spreco di cibo.

“I loro genitori dove sono? – sbotta Maria C., 69 anni, nipotino al seguito con vestito da Re Leone – Quando torneranno a casa con i vestiti imrattati di uova chiederanno cosa è successo? Spero non siano stati loro ad aprirgli la porta del frigorifero per far sparire le uova…”.

Già, il frigorifero. Se qualche genitore noterà un vuoto tra i ripian… provi a chiedere al figlio.