Controlli nei locali pubblici, risultati shock a Vimercate

carabinierinas.jpgE’ una operazione shock quella condotta dai carabinieri della Compagnia di Vimercate nella città capoluogo della Brianza Est. Normali controlli serali nei locali pubblici si sono conclusi venerdì sera con un bilancio sconvolgente: due locali chiusi temporaneamente, due persone arrestate (una ricercata in tutta Europa), diverse denunce.

A Vimercate per l’occasione hanno collaborato i carabinieri del Nas (Nucleo anti-sofisticazioni), del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro), la Polizia provinciale di Monza e personale della Siae.

Il primo locale a finire sotto la lente di ingrandimento dei militari è stato il “B-mat”, in largo Europa. Lì il Nas ha contestato al titolare laviolazione degli articoli 6 c.7 dlgs 193/07 – con relativa segnalazione all’Asl per alcune irregolarità nei locali. L’ispettorato del lavoro ha poi rilevato infrazioni che hanno portato al provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per la presenza di lavoratori non regolari, con tanto di 1500 euro di sanzione. Per lo stesso motivo (lavoro nero) è stata comminata una sanzione da 3050 euro, a cui ci aggiungono 387 euro di multa per un dispositivo di sorveglianza non autorizzato. Ma non è finita qui. La polizia provinciale ha rilevato le seguenti irregolarità: mancata esposizione preziario; mancata indicazione del giorno di chiusura; non agibilità e omessa segnalazione delle uscite di sicurezza.

 Poi è stata la volta del pub “Gallery caffè” di piazzale Marconi a cui è toccata una maxi sanzione per lavoratori in nero: 6750 euro.

Lì accanto la squadra delle Forze dell’ordine si è spostata all’”Instanbul kebab” a cui è stata sospesa l’attività: anche in questo caso sanzione da 6750 euro per la presenza di lavoratori in nero.

 

Nel corso dell’operazione sono state fermate anche diverse persone a piedi e in auto. Alle 22,30 è stato arrestato Petrica H., 32 anni, domiciliato a Vimercate, nullafacente e pregiudicato, colpito addirittura da un mandato di cattura europeo. Poco prima di mezzanotte a finire nella rete dei militari è stata Vanessa J., 16 anni, nomade e nullafacente, una lunga serie di precedenti alle spalle e un ordine di carcerazione che non l’aveva ancora raggiunta. E’ stata portata al carcere minorile Beccaria.  

 

Quindi si è proceduto con i controlli tramite etilometro. Guai per P.A., operaio incensurato, che aveva in corpo quasi il triplo dell’alcol consentito. Denunciato anche B.F., 38 anni, imprenditore incensurato. Stesso trattamento per M.L., 31 anni, operaio incensurato che aveva decisamente alzato il gomito.

 

I locali interessati dal blitz avranno ovviamente modo di presentare ricorso contro i provvedimenti.