Covid in Villa Teruzzi, indagine chiusa

Concorezzo. La pandemia che ha invaso e devastato vite in Villa Teruzzi è stata una delle pagine più drammatiche della seconda ondata del Covid-19. Uno stillicidio di vite, in alcuni casi già segnate dalla malattia e dall’età, che ha posto la struttura di via De Giorgi per alcune settimane sotto i riflettori della stampa nazionale. Dopo il primo caso di positività di inizio ottobre, per due settimane le campane sulla rsa sono suonate a lutto 18 volte (causa covid o altre complicazioni). Sono stati giorni di paura, di dolore e anche di comprensibili proteste. I dati della struttura sono stati messi a disposizione degli inquirenti. Nelle ultime ore è stata ultimata l’indagine da parte degli ispettori di Ats, l’Azienda di tutela della salute della Brianza.
La relazione non avrebbe evidenziato responsabilità dirette da parte della cooperativa che gestisce la Rsa.
Tuttavia sarebbe stato rilevato il mancato rispetto di alcuni protocolli, in particolare per la suddivisione degli spazi degli spogliatoi degli operatori.
Da qui sarebbero derivate due sanzioni amministrative. La relazione ufficiale dovrebbe essere disponibile tra pochi giorni.
Nella foto il sindaco Mauro Capitanio durante una diretta televisiva
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