Deficiente al cliente? Giallo in Posta
Concorezzo. Lui annuncia una querela e nel frattempo il suo post scatena la polemica. Sandro Nigro, vulcanico fondatore di una nota associazione per la cura dei bassotti, accusa una dipendente di Poste italiane, in prestito da Agrate (l’ufficio è chiuso per problemi di riscaldamento), di averlo apostrofato malamente all’interno dell’ufficio di piazza della Pace. Motivo? Aver sbagliato la selezione del ticket al totem digitale.
Segui il canale Concorezzo su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Va8N16m9WtC0sT1X9V1S
Nigro sostiene di poter contare su molti testimoni. Il fatto, in caso di formalizzazione della denuncia, andrà verificato. Ma non sono pochi gli utenti a lamentarsi per presunti episodi di scarsa cortesia.
La denuncia
Poco fa mi sono recato in posta, a Concorezzo, per spedire un pacco – è il testo del post.
Seleziono il tasto PACCHI che mi riporta alla schermata fotografata qui sotto e avvicino il qr code della mia lettera di vettura e in automatico il sistema mi consegna il numero.
Scatta il mio turno e mi presento allo sportello, dall’altra parte vi è una impiegata nuova, mai vista.
Con tono saccente mi comunica di aver sbagliato sportello e mi invita ad accomodarmi allo sportello in testa all’ufficio dove vi è la bilancia.
Senza fare storie mi reco alla bilancia, appoggio il pacco e noto la funzionaria dirigersi verso di me e, guardando in faccia una collega esclama: PENSAVO CHE I DEFICIENTI FOSSERO SOLO DA ME AD AGRATE MA ANCHE A CONCOREZZO NON SIETE MESSI BENE.
La collega sgrana gli occhi, cerca di far finta di nulla e mi serve lei.
Ammetto che, chi mi ha servito, è stata gentile – carina in quanto alla collega di AGRATE si attivi per un corso di buone maniere con i clienti ma soprattutto i titoli se li tenga per Lei…
Ho fatto finta di nulla perché non mi piace fare il cinema, tuttavia spero tanto che, il Direttore mi contatti.
I commenti
Sig Sandro Nigro – ha aggiunto Elena Villa su Facebook- magari non era Lei il destinatario del messaggio…possiamo lasciare il beneficio del dubbio… certo è che da quando vivo a Concorezzo ho conosciuto un ufficio postale ai livelli minimi dell’eccellenza…lunghe attese (spesso inspiegabili), dipendenti che si fanno le loro chiacchierate e tu li davanti che attendi il tuo turno guardandoli. Per me l’apice è quando vado a ritirare un pacco con tanto di notifica e mi chiedono che dimensioni ha il pacco…come se mi autospedissi le cose…in altri comuni (Brugherio, Milano) non ho mai trovato tanta inefficienza…poi magari sarà stata fortuna…
Io non capisco perche molte anche troppe volte i dipendenti delle Poste siano così maleducati..- rincara Stefania Cannalire – ho assistito più di una volta a scene assurde sia a Concorezzo che Agrate..e potrei immaginare chi sia la dipendente in questione che le ha detto quelle parole..se è la stessa che penso io si merita qualcuno che la zittisca una volte x tutte.
Controcorrente
Io mi sono sempre trovato bene in posta….però non è la prima volta che leggo di disagi di questo tipo!spiace parecchio, commenta Gianluca Placca.