Droga, sesso e un omicidio: ma Concorezzo non c'entra

Concorezzo. Uno dei delitti più celebri degli anni Ottanta sarebbe scaturito da un "festino" organizzato a Concorezzo, senza che nessuno, in tutti questi anni, se ne accorgesse. Talmente celebre, quell'omicidio, che, la storia fatta di sesso, droga e modelle, ispirò l'altrettanto noto film "Sotto il vestito niente", dedicato agli eccessi della Milano da bere.
La vicenda è quella della modella americana Terry Broome che, nel 1984, con cinque colpi di pistola, uccise il playboy romano, trapiantato in Lombardia, Francesco D'Alessio. Il delitto avvenne nel capoluogo lombardo in corso Magenta e nel processo si parlò più volte dei festini a base di sesso e cocaina che avvenivano nella sontuosa villa di Casorezzo (Mi), di proprietà degli imprenditori milionari Cabassi. La rima tra Casorezzo e Concorezzo deve aver tradito lo storico settimanale "Gente" che, questa settimana, inaugura una serie di servizi estivi dedicati ai delitti che hanno fatto letteratura. Il nostro Comune viene così indicato come la sede di una delle sontuose ville dei festini a base di droga, alcol e modelle mozzafiato. Così non è. Almeno questa vicenda ce la siamo risparmiata. (le fto sono tratte da Gente in edicola questa settimana)broome1.JPG

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