Giovane morto accoltellato, sua l'edicola delle Girotti

simone_stucchi_vimercate.jpegConcorezzo. E' morto a 22 anni Simone Stucchi. Vittima di una sottocultura che regna nei social e poi sfocia drammaticamente nella realtà, dove le parole violente prendono la forma, a volte, di bastonate e coltellate. Figlio di una famiglia modello di edicolanti, una mamma e un papà votati al lavoro e al ruolo genitoriale, Simone aveva preso la sua strada, frequentando compagnie problematiche ma senza mai commettere reati, se non piccole stupidaggini. Mercoledì sera, al culmine di una rivalità "social" che andava avanti da mesi (i carabinieri stanno verificando se alla base degli attriti ci fossero dissidi legati alla cessione di piccole quantità di stupefacenti), Simone insieme ad alcuni ragazzi di Vimercate è partito alla volta di Pessano con Bornago per regolare i conti. Poco prima si era concesso un gelato con papà Massimiliano che gli aveva rilevato l'edicola a Concorezzo, in via Girotti (i genitori gestiscono da anni quella di via Vittorio Emanuele a Vimercate). Lo scontro tra bande è stato violento: Simone è stato raggiunto da alcune coltellate ed è morto, a 22 anni. Riverso senza vita sull'asfalto, che non è immateriale come il mondo dei social media, dove troppo spesso si urla, si minaccia, si aggredisce e tutto sfuma nella rete. La vita reale purtroppo è anche questa: una vittima giovanissima, altri giovani che saranno segnati a vita da questa tragedia. Su cui riflettere e agire, non solo a parole.