Il Cineteatro è più solo: ciao e grazie, Umberto!

Concorezzo. Gentile, appassionato, tenace. Umberto Brambilla, che oggi ci ha lasciati, era l'anima e il motore del cineteatro San Luigi. Nel 2016, dalle mani dell'allora sindaco Riccardo Borgonovo (foto Sandro Piasenti) aveva ricevuto la massima benemerenza cittadina, la Gugia Dòra, a testimonianza di un legame indissolubile e quasi magico tra la città e il suo cineteatro. Il San Luigi ci è mancato in questi mesi, con le luci spente, il sipario abbassato, il piacevole disordine all'ingresso principale, i film, gli eventi, il teatro. E quando riaprirà, non sarà più lo stesso. Umberto, classe 1950, mancherà ai suoi ragazzi, ai tanti volontari, agli operatori che avevano condiviso la sua passione e "regalavano" a Concorezzo tantissimi spettacoli arrivati in città quasi contemporaneamente alla grande Milano. Umberto era la ragione per cui il San Luigi è rimasto in piedi mentre tante sale in Brianza e in Italia chiudevano i battenti. 

"Umberto era una persona che ha sempre dato tutto il tempo che aveva disponibile per il teatro, che ha sempre voluto dare la sua parola e che grazie alla sua esperienza di 40 anni ha sempre potuto dare consigli preziosi", ricordano con affetto i palchettisti del San Luigi.

Purtroppo la malattia ha fatto calare il sipario. Resta il ricordo e il lavoro, che lo legheranno per sempre a Concorezzo e al suo cineteatro. Da tutta la nostra redazione le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia.

umberto_brambilla_concorezzo2.jpg