IL CUSTODE DELLE SCUOLE OZANAM VIENE PRIMA DEGLI STUDENTI E ORA GLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI DEVONO MIGRARE ALLE MEDIE

GLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI DEVONO MIGRARE ALLE MEDIE
GLI ALUNNI DELLE ELEMENTARI DEVONO MIGRARE ALLE MEDIE

La notizia è ormai ufficiale. Vista l'inagibilità di alcune aule nella scuola elementare di via Ozanam, la dirigenza ha deciso per lo spostamento di alcune classi alla scuola media di via Lazzaretto al fine di dare il tempo al Comune di intervenire al ripristino delle aule compromesse.

Il tutto nasce con la forte grandinata del 5 agosto scorso che ha peggiorato le condizioni già critiche del manto di copertura, tant'è che l'ufficio manutenzioni aveva già in previsione per il mese di agosto stesso un intervento di manutenzione straordinaria di rattoppo della guaina che riveste il tetto. Con i forti temporali di venerdì e sabato le infiltrazioni d'acqua hanno impregnato i pannelli sottostanti e il soffitto è ceduto in parte.

Adesso non sarà più sufficiente effettuare dei rattoppi sul manto di copertura, ora sarà necessario intervenire sull'intera superficie circa 2.000 Mq. con una spesa imprevista calcolata approssimativamente intorno ai 70.000,00 € mediante la stesura di una nuova guaina, il che evidentemente non potrà essere fatto da qui a Lunedì, data prevista per la riapertura delle scuole, ecco perché la decisione di spostare alcune classi alle medie.

Perché non effettuare questi lavori prima che accadano queste cose?

"Questa Amministrazione si è trovata in una situazione dove le manutenzioni generali, da parte della precedente Giunta di sinistra – spiega un esponente della maggioranza - sono state quasi del tutto accantonate per fare spazio ad altri investimenti: per fare un esempio calzante possiamo citare la casa del custode proprio della scuola di via Ozanam costata 250.000,00 €, che di certo versava in cattive condizioni, ma per la quale forse si sarebbe potuto trovare altra soluzione".

Magari se 30.000,00 di quei 250 fossero stati usati per sistemare il tetto della scuola, ora non ci troveremmo in questa situazione di estrema emergenza, operai, protezione civile, aziende esterne e ufficio manutenzioni stanno lavorando a ritmo serrato per sistemare il problema nel più breve tempo possibile e per allestire le aule della media necessarie allo spostamento.

Il tutto in una situazione in cui il comune deve fare i conti con le continue manovre di restringimento che ci impongono i mercati e l'Europa.