L’addio a Terzoli, alpino e commerciante di cuore
Concorezzo. Il cuore ce lo metteva davvero, Nel lavoro e nel volontariato. E l’affetto della comunità concorezzese si è visto questa mattina, venerdì 12 maggio, quando la chiesa parrocchiale dei santi Cosma e Damiano, gremita, ha ospitato il feretro di Giorgio Terzoli, 71 anni, per l’estremo saluto.
Terzoli ha creato nel cuore di Concorezzo la Torrefazione Socar, un luogo di degustazione caffè (e non solo), distintosi negli anni per la cura della qualità e per la cortesia coi clienti. Ma Giorgio era anche una colonna della sezione locale degli Alpini, che oggi hanno voluto accompagnarlo in chiesa portando la bara sulle spalle, con un silenzio e una compostezza commoventi.
“Giorgio Terzoli ha posato lo zaino – si leggeva nel post pubblicato mercoledì dalle penne nere concorezzesi – E’ stato uno dei Fondatori del Gruppo Alpini Concorezzo. “Un nostro Alpino hai chiesto alla montagna, su nel paradiso lascialo andare per le tue montagne…”. Buon viaggio Giorgio”.
Giorgio era uno dei fondatori degli Alpini, un gruppo di amici, una famiglia che, proprio in queste ore, era impegnata per la partecipazione all’adunata nazionale di Udine.
“Non trovo parole per descrivere l’affetto che abbiamo ricevuto da tutti voi in questo triste giorno. Grazie per l’affetto, le chiacchierate, le discussioni che avete condiviso con lui in questi troppi pochi anni. E con il cuore in mano un abbraccio al Gruppo Alpini Concorezzo sez.Monza per il loro immenso sostegno”, ha scritto il figlio Matteo Terzoli (nella foto in un selfie con papà Giorgio)
Anche da parte della redazione di Concorezzo.org sentite condoglianze alla famiglia e al Gruppo Alpini