Linkra e Compel respirano con i contratti di solidarietà

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Concorezzo.Più di 200 famiglie tirano un sospiro di sollievo e si godranno un Natale un po' più sereno. Sono quelle dei lavoratori di Linkra e Compel, realtà leader nel settore delle telecomunicazioni alle prese con le manovre globali che vedono nell'Italia un territorio sempre meno appetibile.

Ieri scadeva il periodo di cassaintegrazione straordinaria e ieri, al fotofinish, è arrivata la firma - attesa da mesi - per un nuovo salvagente. E' andato a buon fine il pressing estenuante dei lavoratori, supportati da Fim Cisl e Fiom Cgil. Per altri tre mesi 470 lavoratori sparsi tra Concorezzo, Agrate e Cornate ruoteranno in cassa, poi l'avvio dei contratti di solidarietà per un anno, rinnovabili per un altro anno.
Se il fatturato italiano della multinazionale è calato drasticamente da 70 milioni del 2011 ai 65 del 2012 fino ai 55 stimati per il 2013, le prospettive aziendali sono evidentemente critiche: ma ora c'è il tempo perché anche la politica (Regione Lombardia si era occupata attivamente della vertenza) trovi le contromosse perché le multinazionali tornino a considerare interessanti le condizioni per rimanere al Nord e in generale in Italia.

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