Lotta all'evasione, al Comune un bonus da 23mila euro

evasionefiscalelente.jpgConcorezzo. Una sorpresa gradita per le casse del Comune e dei concorezzesi. L'Agenzia delle entrate ha staccato un assegno da 23mila euro indirizzato al Municipio cittadino come riconoscimento per aver contribuito alla lotta all'evasione fiscale. 

Con il decreto legge del 30 settembre 2005, n. 203, successivamente convertito e con modificato, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, si è implementato il ruolo riconosciuto agli Enti Locali, quali soggetti partecipanti all’attività di accertamento dei tributi erariali (diretti e indiretti), garantendo loro una percentuale prima del 30% e poi del 33% delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo. Quota poi elevata al 50% con l’emanazione del D. Lgs. 14 marzo 2011 n. 23. In pratica se il Comune segnala qualche situazione sospetta e i successivamenti accertamenti confermano l'evasione fiscale, il Municipio incassa una quota dei soldi recuperati dal fisco.

In Comune massimo riserbo sul tipo di operazione che ha portato a questa entrata straordinaria, che tra l'altro potrà essere spesa liberamente dall'Amministrazione comunale, senza una limitazione di campo. C'è da rilevare, tra l'altro, che sia per motivi di dotazione tecnologica, sia per una scelta di non accanirsi con i contribuenti, il Comune non ha mai ecceduto con le segnalazioni all'Agenzia delle entrate. In media ne vengono fatte 4-5 all'anno. In precedenza questa collaborazione aveva fruttato 32mila e 9mila euro. Le segnalazioni possono riguardare lo stato patrimoniale dei contribuenti, le situazioni catastali o altro.

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