Mamma e figlia uccise in casa, indagato ex assessore

Ornago. Cittadino, ex politico, volontario. Conosciuto e stimato da tantissime persone, Paolo Villa, 75 anni, ex assessore del Comune, è indagato per l’omicidio della sorella e della nipote.
Amalia Villa, 85 anni, e Marinella Ronco, 52 anni, sono state trovate morte in casa sabato mattina in una palazzina di via Santuario 29 . La scoperta è stata fatta per caso, ma già da giorni i vicini avevano avvertito un odore nauseabondo provenire dal secondo piano. Nella stessa palazzina viveva anche Villa.
A condurre nell’abitazione delle due donne gli inquirenti è stato appunto un caso. Paolo Villa sabato ha accusato un malore in un bar del paese. Quando i conoscenti hanno cercato di avvisare la sorella e la nipote è stata fatta la tragica scoperta.
Le due donne, senza vita e morte probabilmente da una settimana, si trovavano in camera da letto. In casa gli investigatori hanno trovato molte tracce di sangue anche se l’appartamento era stato ripulito. Villa, che si trova in ospedale a Vimercate, sarà a breve sottoposto a interrogatorio. La notizia ha lasciato tutta la comunità di Ornago letteramente sotto shock.
Attesa per l’autopsia. Sara’ effettuata da piu’ anatomopatologi – come riferisce l’Ansa – l’autopsia sul corpo delle due donne. A deciderlo è stato il pm Emma Gambardella. L’esame autoptico approfondito, con la partecipazione di più esperti, sarebbe necessario per risalire alle cause della morte delle due donne, al momento difficili da individuare a causa delle condizioni dei cadaveri, e potrebbe essere fissato nelle prossime ore. Al momento, secondo quanto ha riferito l’avvocato Maura Traverso, legale d’ufficio di Paolo Villa, non sarebbe ancora stato fissato l’interrogatorio.