Materna di via 25 Aprile, confronto e polemiche politiche

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Concorezzo. Oggi il sindaco Mauro Capitanio insieme all'assessore Gabriele Borgonovo incontrerà alle 17:30 presso la scuola di via XXV Aprile i genitori dei bambini che frequentano la scuola e quelli interessati ad iscriverli nei prossimi anni scolastici. "La nostra scuola di via XXV Aprile è una eccellenza e non c'è in corso nessun piano di smantellamento. Il prossimo hanno avremo complessivamente 105 bambini iscrivibili alla scuola dell'infanzia a fronte di 144 posti disponibili e il trend per il prossimo triennio è in linea con questi numeri. Quindi non rischiamo liste di attesa o che qualche bambino resti escluso. La configurazione a 3 sezioni della scuola comunale continua a garantire qualità per i nostri bambini con una forte fascia di compresenza. Al momento i dati di natalità e immigrazione per i prossimi 3 anni ci dicono che questa è una scelta equilibrata: se in futuro le esigenze dovessero cambiare non ci sarebbero veti lato nostro a riportare la scuola a 4 o più sezioni".

La politica fuori dalla scuola. Intanto tra i genitori, interessati esclusivamente al futuro della scuola, inizia a serpeggiare un po' di malumore per alcune battutine politiche scappate sui gruppi Whatsapp e su alcune pagine Facebook. "Non chiedetemi l'amicizia se avete votato Salvini", recita ad esempio la pagina facebook di Siria Cavazzoli, delegata dei genitori nella commissione consultiva della scuola comunale dell'infanzia di via XXV Aprile e presentatrice della raccolta firme contro la decisione dell'amministrazione comunale (a guida leghista) di rivedere le numeriche del plesso. "Il profilo facebook della delegata non aiuta certo i malumori che stanno nascendo tra i genitori per la sensazione che qualcuno stia strumentalizzando una vicenda in cui l'amministrazione ha preso certamente una decisione decisa e importante ma che sta anche motivando in diversi incontri", spiega un mamma. "A noi interessa solo il futuro dei nostri figli, la politica resti fuori dalla scuola", aggiunge un'altra mamma.