L’hanno atteso a lungo… e l’attesa va pagata. Sono increduli alcuni genitori dei ragazzini del minibasket dopo aver appreso che, per utilizzare il nuovissimo complesso di via La Pira, dovranno in pratica autotassarsi.

“Dopo averci consegnato in ritardo il nuovo palazzetto per gli allenamenti, metà novembre – racconta a concorezzo.org Fulvio, il papà di uno dei piccoli atleti – oggi scopriamo che per poter effettuare le partite di campionato dal settore minibasket alla prima squadra 6/8 partite a weekend la società BASKET CONCOREZZO dovrà sborsare 50 euro a partita. Sarebbe assurdo far pagare l’ingresso ai genitori per veder giocare i propri figli, in un periodo dove gli sponsor latitano, la nostra brava giunta pensa di racimolare quattro soldi da una società sportiva  che svolge una attività importantissima per i nostri ragazzi e se la giunta non lo sa sono tantissimi!!”.
I genitori non le mandano a dire, e prospettano una situazione non certo floreale.

“Ora si rischia di dover autotassarci per dar la possibilità ai nostri ragazzi di giocare in una bellissima struttura o altrimenti si torna come penso sia probabile nella struttura di via PIOX. Ritengo vergognoso il tariffario imposto , come genitore sono indignato!“.

Sul tema però interviene con veemenza Roberto Brambilla, capogruppo leghista della Lega Nord: “Questa disinformazione è vergognosa. Ma come si fa a dire in giro certe stupidate. Le 50 euro a partita si intendono per il campionato della squadra A, la maggiore praticamente, e saranno si e no 15 partite all’anno, spiegatelo anche a chi manda in giro certe mail”.