December 13, 2024
#Cronaca

Nuova Rsa: finalmente si parte, volumi dimezzati

couple-6653517_1280.jpg

couple-6653517_1280.jpgConcorezzoUn importante passo in avanti politico e tecnico per la realizzazione della nuova RSA di Concorezzo. E’ quello fatto lunedì 18 luglio, in Consiglio Comunale con l’approvazione della modifica al protocollo d’intesa tra Comune e Provincia dell’ambito dell’area di via Kennedy.

Il documento approvato consente di dare il via ai procedimenti interni urbanistici finalizzati alla costruzione della residenza per anziani nella zona est dell’area.

“L’area Kennedy si prepara a cambiare volto e a diventare una zona di estremo interesse per tutto il territorio concorezzese ma non solo- ha precisato il sindaco Mauro Capitanio-. L’atto tecnico approvato in Consiglio comunale dà sostanzialmente il via a una riqualificazione complessiva della zona che avrà al suo interno la tanto attesa RSA. Si tratta, quindi, di un momento importante per la nostra città. Un momento in cui una programmazione concreta e lungimirante, diventa garanzia di un servizio attento e responsabile per i concorezzesi di oggi ma anche di domani. La nuova RSA avrà un aumento sensibile di posti così da ovviare ai tradizionali problemi di liste di attesa. Stiamo progettando anche una serie di servizi a tutela delle fasce fragili della popolazione con abitazioni protette e, in particolare, con il Centro diurno integrato.  Il tutto considerando, a livello progettuale, anche il futuro passaggio della linea della metropolitana leggera e con una riduzione del 55% dei volumi previsti originariamente su quell’area e con oltre il 60% del verde che finalmente diventerà accessibile e ben curato a beneficio di tutta la comunità”.

“Questo documento rappresenta un atto essenziale per poter concretizzare la realizzazione della RSA in via Kennedy, tra gli obiettivi più importanti del nostro mandato elettorale– ha spiegato l’assessore al Territorio Silvia Pilati-. A livello urbanistico, l’atto approvato in Consiglio, è un atto dovuto che segue quanto previsto dal PGT approvato a febbraio 2021 e che conferma la decisione di ubicare la struttura all’interno dell’ambito nella zona est. Una decisione che ben si sposa con il futuro passaggio della linea della metropolitana leggera.

Per quanto riguarda la destinazione dell’area, ricordo che la zona era già stata resa edificabile con il vecchio PRG del 2004. E’ importante sottolineare che in questi quasi 20 anni la volumetria è stata più che dimezzata rispetto agli iniziali 98mila metri cubi. Oggi parliamo infatti di circa 40mila metri cubi a disposizione, con una riduzione del 55% ma il piano di dettaglio comunale prevederà un consumo molto inferiore del consentito per la parte residenziale e commerciale. Sono quindi molto soddisfatta per l’approvazione di questo atto che consentirà al nostro territorio di poter procedere concretamente verso l’attuazione del piano particolareggiato che valuterà al suo interno, oltre alla nuova RSA, una serie di servizi di pertinenza. Tutto senza alcun aumento di volumetria. La realizzazione della RSA è stata valutata positivamente anche da ATS e ASST di Vimercate. Quindi l’importanza è sovracomunale”.

 

 

 

“Questo atto rappresenta un passo in avanti importante verso la realizzazione di quello che è uno degli obiettivi più importanti del nostro mandato elettorale-ha commentato l’assessore ai Servizi sociali Walter Magni-. Un obiettivo per il quale stiamo lavorando fin dall’insediamento così da consentire alle famiglie concorezzesi di poter usufruire di una RSA moderna, con un aumento dei posti a disposizione e con un Centro diurno integrato. Terminati i passaggi urbanistici si procederà con la progettazione vera e propria. In questo caso si valuteranno le diverse possibilità offerte dalla normativa per addivenire alla realizzazione dell’opera meglio rispondenti alle esigenze del nostro Comune. Non solo. L’atto approvato in Consiglio comunale rappresenta un documento urbanistico programmatorio importante che tiene conto anche delle prospettive future riferite all’arrivo della metropolitana leggera”