O paghi o il Comune ti sfratta: "furbetta" accetta di versare 24mila euro di arretrati

b_450_500_16777215_00_images_sfratto.jpeg500 euro al mese per i prossimi 48 mesi. Due anni di tempo per restituire al Comune quei 24mila euro di affitto calmierato che, pur avendone la possibilità (a quanto pare), si è guardata bene dal versare. In tempi di crisi non c’è più tempo e spazio per i furbetti e finalmente il Comune ha picchiato i pugni su alcuni scandali all’italiana che hanno interessato le case comunali.

Una cittadina di Concorezzo, originaria della provincia di Catanzaro, madre di due figli, aveva infatti accumulato un debito record con il Comune: 24mila euro di affitto per un alloggio popolare in zona Rancate. Di fatto pare non avesse quasi mai pagato il modico prezzo stabilito per le case comunali. Di fronte alla linea dura adottata dalla nuova Amministrazione comunale di centrodestra (Cdc-Lega-Pdl), la cittadina calabrese, classe 1965, aveva due alternative: pagare od essere sfrattata. Alcuni giorni fa il faccia a faccia in Tribunale: la donna, che a quanto pare aveva delle disponibilità sul conto corrente (…), ha accettato di versare al Comune 500 euro al mese per i prossimi due anni pur di non essere sbattuta in strada dall’ufficiale giudiziario. Di fronte a questa mediazione, il Comune ha dovuto interrompere le pratiche di sfratto. Tra qualche mese si saprà se la donna ha capito che c’è una lunga lista di attesa di persone bisognose pronte a prendere la sua casa o se ha bluffato.

 L’Amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Borgonovo sta mettendo a posto (per fortuna) diverse situazioni da tempo trascurate: mense scolastiche frequentate “a scrocco”, abusi edlizi, tasse sulla pubblicità mai pagate, furbetti delle case popolari. Anche da qui l’immagine di uno dei Comuni meglio amministrati e più rigorosi della Brianza. Avanti così!