Pullmini etici, trasporti a rischio dopo il crac Balzarini?

mggpullmini.jpgConcorezzo. Sono a rischio i cosidetti "pullmini etici", quelli che anche a Concorezzo consentono di trasportare persone in difficoltà e anziani senza costi per il Comune? L'idea che stava alla base era semplice: la Mgg Italia (acronimo di mobilità garantita gratuitamente) offriva Fiat Ducato, Doblò e Scudo con pedane elettromeccaniche ai Comuni in cambio della possibilità di raccogliere pubblicità sul territorio. In questo modo venivano pagate le spese e mantenuti i dipendenti dell'azienda, con sede a Cornate d'Adda in via Guido Rossa, 8. Un progetto patrocinato dall'Unione province italiane, dalla Conferenza delle Regioni lombarde e dall'Associazione nazionale Comuni che ha messo in strada (dati www.mggitalia.com) 780 veicoli in 635 municipi. Poi, a maggio, succede l'imprevisto. La Guardia di Finanza mette le mani sul vertice aziendale a cui fa capo anche la Mgg Italia: Johh Balzarini, l'erede di un marchio consolidato, "Imco srl", candidato Udc al Senato e alle Europee, tra 2008 e 2009, ex compagno di Fiona Swarovski: L'accusa è pesante: bancarotta fraudolenta in concorso con alcuni famigliari. I Balzarini venivano accusati di "svuotamento societario" per evitare di pagare le tasse. Un domino societario che avrebbe coinvolto la «Free Net Srl», la «Fived Spa», la «Wtc Srl», la «Jjmr Srl», la «Calamento Srl», la «Wip Sud Srl» e, appunto, la «Mgg Italia Srl». Ora il Tribunale di Roma ha nominato un amministratore unico e i lavoratori temono per il loro futuro. Ad esempio alla Wtc la protesta si è trasformata in una lunga occupazione. E i pullmini? Per adesso i Comuni vanno avanti come prima: nessuna comunicazione ufficiale, ma è chiaro che si teme che i mezzi possano essere "pignorati". Di fatto sono di proprietà della Mgg, concessi in comodato gratuito ai Comuni. Seccato l'assessore alle Politiche sociali, Piergiorgio Bormioli: "Nessuno ci ha detto nulla, apprendiamo le cose dai giornali", ha fatto sapere alla stampa. In mancanza di comunicazioni ufficiali, anche sul portale aziendale, è normale per il momento non aspettarsi sorprese. Seguiranno sviluppi.