Rogo alla Afo ambiente, l’Arpa rassicura ma restano tanti dubbi
Concorezzo.
Concorezzo. A 48 ore dal devastante rogo alla Afo Ambiente srl di via Monte Rosa 42, l’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpa), rassicura i cittadini sulla salubrità dell’aria. Ma alcuni passaggi della nota stampa (la redazione di concorezzo.org si è già attivata per i chiarimenti del caso) lasciano dubbi su cosa esattamente sia andato in fiamme, oltre a preannunciare verifiche sui material combusti.
“A seguito dell’intervento dei tecnici di ARPA Lombardia, attivati in mattinata da Protezione Civile e Vigili del fuoco – spiegano da Milano – si informa che l’evento ha interessato in maniera ingente lo stoccaggio relativo alla raccolta differenziata di legno e sfalci da potature. Effettuate tutte le verifiche del caso, data la tipologia di tale materiale la cui combustione non dà origine a sostanze tossiche/pericolose, non sono stati effettuati campionamenti dell’aria. Il materiale risultava stoccato su fondo impermeabilizzato, pertanto è stato escluso anche il percolamento nel suolo/sottosuolo. Il corretto smaltimento delle acque di spegnimento, raccolte in apposite vasche, e dei residui dei materiali combusti verrà verificato nei prossimi giorni a evento concluso”.
Quindi Arpa non ha effettuato campionamenti sull’aria, anche se rassicura di aver effettuato verifiche su cosa sarebbe andato in fiamme, annunciando comunque ulteriori verifiche. L’azienda, infatti, smaltisce rifiuti (prevalentemente legna), ma sono centinaia le testimonianze (anche da cittadini residenti a chilometri di distanza) relative alla assoluta impossibilità di respirare durante le ore del rogo sviluppatosi intorno alle 3 del mattino di lunedì 9 agosto nell’area di stoccaggio che confina con l’isola ecologica concorezzese, affacciata sul confine con Villasanta in zona Dogana.
Anche l’origine dolosa del rogo sarebbe esclusa, propendendo per le cause accidentali. Cosa però possa aver scatenato l’incendio in piena notte (la scintilla potrebbe essere comunque scattata qualche ora prima delle 3) non è ancora chiaro. Una sigaretta? Lasciata da chi e a che ora? Una scintilla? Partita da dove? Risposte che dovranno essere date dagli inquirenti e dalle eventuali assicurazioni, ma qualcosa potrebbe arrivare anche dalle telecamere di soverglianza dell’isola ecologica comunale. Seguiranno sviluppi.
La foto in copertina è di Giacomo Cordisco, scattata a quasi 24 ore dallo scoppio dell’incendio (altre foto http://giacomocordisco.tumblr.com/fire)