Sala smentito dal suo assessore: la metrotramvia si farà

sala_censi_milano.jpgConcorezzo. Il prolungamento della M2 da Cologno a Vimercate, passando per Brugherio, Carugate, Agrate e Concorezzo, si farà. Dopo il clamore suscitato da una infelice uscita del sindaco di Milano, Beppe Sala, che di fatto aveva stroncato il progetto, il tavolo virtuale convocato ieri ha dipinto uno scenario ben diverso.

A smentire clamorosamente il primo cittadino milanese è stato il suo stesso assessore Arianna Censi, che ieri ha incontrato online i rappresentanti dei Comuni brianzoli e milanesi interessati dalla tratta (per il Comune di Concorezzo era presente il vicesidaco Micaela Zaninelli).

Retromarcia a Milano sul prolungamento della M2 fino a Vimercate: il progetto prosegue ma prende un altro binario per i finanziamenti. Rispetto alle parole di inizio maggio del sindaco Giuseppe Sala – “non si poteva fare tutto” riferito all’esclusione del tratto brianzolo della M2 dai fondi Pnrr – che avevano sollevato le proteste dei sindaci del Vimercatese, martedì 24 maggio c’è stato un incontro in videoconferenza per chiarire il futuro dell’opera promessa da anni per allungare di 9,8 chilometri il collegamento metropolitano della linea verde da Cologno Nord a Vimercate nella soluzione leggera e più economica della Lrt (Light rail transit), in pratica una metrotranvia. Alla call di confronto tenuta con l’assessore milanese ai Trasporti, Arianna Censi, i tecnici di Mm spa e i rappresentati della Regione hanno partecipato i sindaci dei Comuni interessati al prolungamento di Cologno, Brugherio, Carugate, Agrate Brianza, Concorezzo, Vimercate e il presidente della Provincia di Monza e Brianza.

“Milano ci ha confermato che il progetto va avanti – ha riferito al termine della videoconferenza il sindaco di Vimercate Francesco Cereda – Ci hanno chiarito che sono state fraintese le parole del sindaco Sala: non si riferiva allo stop del progetto della M2 ma solo che non sarebbe stato finanziato con quei fondi. E infatti ci hanno confermato che si prosegue con 3 milioni di euro necessari al progetto che vengono coperti per una quota tra gli 1,4 milioni e gli 1,8 milioni dal Comune di Milano e Regione Lombardia, mentre per la restante parte è previsto il contributo del ministero delle Infrastrutture”.

Entro l’inizio dell’estate è previsto il completamento da parte dei tecnici di Mm spa degli studi sul tracciato della metrotramvia mentre dopo l’estate si procederà con la stesura del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera.

La Provincia di Monza, ha rassicurato il presidente Luca Santambrogio, giovedì 26 maggio, presenterà la variante al Ptcp con la previsione di un collegamento attraverso un sistema guida vincolato che consente massima flessibilità nella scelta delle opzioni per definire la progettazione dello Studio di Fattibilità.