Concorezzo. Un furgone di computer donati al Comune di Concorezzo all’insegna della cittadinanza digitale ma soprattutto della sostenibilità.

Sono stati consegnati ieri al Comune di Concorezzo oltre 20 personal computer destinati agli enti del terzo settore e alle istituzioni del territorio e altri ancora ne arriveranno.

Si tratta di computer dismessi dalle aziende private lombarde, ricondizionati, rigenerati e donati a chi ne ha più bisogno, promuovendo così un approccio sociale, sostenibile e ambientale di inclusione digitale.

Un’azione prevista all’interno del progetto “DeSI – DIGITALe SOCIALE INCLUSIVO”, l’innovativo progetto coordinato dall’Associazione Cittadinanza Digitale per combattere le nuove fragilità digitali, premiato con un contributo dalla Regione Lombardia e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

La velocità di sviluppo delle nuove tecnologie ha ridotto il ciclo di vita dei computer all’interno delle imprese, che spesso sono vecchi dopo soli tre anni per le prestazioni che oggi i sistemi informativi aziendali richiedono, soprattutto con l’avvento dell’intelligenza artificiale.

Un computer di tre anni, considerato vecchio all’interno di un’impresa, è però un bene prezioso per il terzo settore e la pubblica amministrazione locale che per le loro attività possono farne ancora un lungo utilizzo.

A “scaricare” i computer erano presenti il sindaco Mauro Capitanio e il presidente del Casc Fabio Calloni.

L’Associazione è presieduta dal concorezzese Giovanni Bonati, manager specializzato di digitalizzazione e semplificazione, con all’attivo alcune importanti collaborazioni con la Camera dei Deputati e con la Zecca dello Stato.