Studenti sul bus come sardine, protestano i genitori

b_450_500_16777215_00_images_pullmanaffollato.jpegConcorezzo. Un appello alle istituzioni per dare ai loro figli un senso di civiltà negato da quel pullman dove vengono stipati come sardine nel viaggio verso scuola.
E' quanto scrive un gruppo di genitori all'Amministrazione nella speranza che li sostenga nella "battaglia" presso la Provincia. Nel mirino la linea Z321 TREZZO-MONZA VIA LECCO, in particolare nella fascia dalle 7 alle 8 del mattino.

"La presente per informarvi che a Concorezzo - scrivono i genitori - questa linea è assolutamente insufficiente per il trasporto degli studenti. I pullman sono scarsissimi, quando passano, spesso non si fermano, perché sono troppo pieni, quando si fermano, solo pochissimi ragazzi riescono a salire. La maggior parte dei ragazzi che attendono alla fermata, per tentare di arrivare a scuola in orario devono poi chiamare i genitori e farsi accompagnare in macchina, naturalmente dopo avere acquistato biglietti e settimanali. Questo non si puo’ chiamare “servizio” e soprattutto a pagamento! Vi preghiamo pertanto di potenziare adeguatamente la linea in oggetto, di modo che i ragazzi possano arrivare a scuola nei tempi dovuti, senza saltare sempre la prima ora di scuola. Grazie anticipatamente per il vostro intervento".