Tre mesi per avere un cassonetto dal Comune di Agrate...

b_450_500_16777215_00_images_rifiutivialambro2013.jpegConcorezzo. Gli abitanti di Cascina Baragiola ormai sono abituati e rassegnati al deposito irregolare di rifiuti che anonime persone maleducate lasciano nei boschetti che separano il centro abitato dal piccolo centro abitativo, in via 4 Novembre, al confine con Agrate. Oltre a ciò spesso hanno denunciato il degrato causato da una non corretta raccolta dei rifiuti del comune di Agrate, che lascia esposti alla vista i rifiuti di via Lambro (questa è in territorio agratese) anche per interminabili mesi. Lo spettacolo di fine anno è davvero demoralizzante soprattutto per il nuovo inquilino agratese che abita presso la vecchia cabina dell'Enel, Biagio CocciolaDa ex monzese trasferirsi in un Comune definito una eccellenza del riciclo deve avergli lasciato l’amaro in bocca e per questo non ha alcuna intenzione di rassegnarsi. Con un folto gruppo di residenti concorezzesi della cascina Baragiola, si è così rivolto al Comune di Agrate non solo per lamentarsi ma anche per proporre di posizionare un cassonetto per i rifiuti urbani del Comune definito “riciclone”: una richiesta scritta e firmata che per ora, dopo tre mesi di attesa, non ha portato alcun risultato. Tutti sono fiduciosi... ma i rifiuti di Agrate continuano a rappresentare lo squallido presepe regalato dal Comune di Agrate alla Cascina Baragiola di Concorezzo.