Truffa dello specchietto, gli autori erano due zingari
Concorezzo. Sono due zingari alcuni degli autori della nota ma mai interrotta “truffa dello specchietto”.
Ieri pomeriggio i carabinieri della stazione e del Nucleo operativo e radiomobile di Vimercate hanno arrestato per tentata estorsione e resistenza Giuseppe Fiasché, 32 anni, nativo di Noto (Siracusa) e Alessandro Scapellato, 43 anni, siracusano, entrambi zingari, senza lavoro e con predenti alle spalle.
Le manette sono scattate a Vimercate dove i due, dopo aver già truffato un anziano di 85 anni con la messinscena dello specchietto (350 euro), erano tornati alla carica contro la stessa indifesa vittima.
In pratica i due nomadi volevano farsi consegnare altri 600 euro, sostenendo di aver riscontrato ulteriori danni alla vettura. In caso contrario avrebbero fatto revocare la patente all’anziano vimercatese.
Ad attenderli al momento della consegna del denaro, però, c’erano anche molti carabinieri: nonostante il tentativo di fuga e una breve colluttazione, i due zingari sono stati arrestati. All’anziano vimercatese sono stati restituiti tutti i 950 euro.
Un particolare ha sconvolto le Forze dell’ordine: i due giravano con a bordo dell’auto la figlia del trentenne, di soli 8 anni, affidata poi dai carabinieri ai parenti.
Ora sono in corso le indagini per verificare se i numerosi episodi avvenuti in Brianza (la truffa fu tentata invano anche ai danni del nostro direttore responsabile, Massimiliano Capitanio, ndr) siano in qualche modo attribuibili ai due zingari.