A Concorezzo torna l'orso marsicano

arrosticini.jpgConcorezzo. L'Abruzzo sposa Lombardia e Brianza all'insegna della buona cucina e del folclore. Come da tradizione, a fine estate, torna in città la sagra abruzzese con la sua Taverna dell'orso marsicano, spazio di degustazione all'interno dell'area feste di Villa Zoja (ingressi da via Libertà, via Dante e via 25 Aprile). 

Protagonista assoluto sarà il tipico arrosticino che si potrà gustare dal venerdì 30 agosto fino a domenica. Nel menù altri piatti della tradizione abruzzese. Intrattenimento e sorprese per i più piccoli. Domenica mercatino per le vie Libertà e De Capitani.

L'evento è organizzato dall'associazione La Presentosa.

L'orso marsicano. L'orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus Altobello, 1921) è un mammifero onnivoro della famiglia degli Ursidi. Si tratta di una sottospecie dell'orso bruno comune (Ursus arctos arctos) endemica dell'Italia centro-meridionale, nella regione storica della Marsica, dove, nell'areale centrale corrispondente al parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, sopravvive una cinquantina di orsi (intervallo di fiducia: 95%, dai 45 ai 69 esemplari), più alcuni esemplari in altre aree protette limitrofe, per un totale oscillante fra i 55 e gli 85 orsi.

L'arrosticino abruzzese. Gli arrosticini sono un piatto tipico della cucina abruzzese, apprezzati sia in Italia che all'estero; consistono in spiedini di circa 25-30 cm di carne di ovino (castrato o pecora), tagliata in piccoli cubetti di 1 cm per lato, e nascono dalla tradizione pastorizia della regione.

DOVE: Concorezzo (MB), Villa Zoja

QUANDO: 30 agosto-1 settembre

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