Da Parigi a Roma: l'arte di Viviani incanta l'Urbe

VIVIANI-ALBICOCCA-768x521.jpgConcorezzo. Dream over dream, ovvero sognare oltre il sogno. A sognare sono sicuramente i visitatori della mostra, ma a sognare è anche l'artista concorezzese Nicholas Viviani che, nel fine settimana, ha incantato oltre 350 persone accorse all'inaugurazione della sua mostra ospitata fino al 4 febbraio negli spazi della Strati d'arte gallery a Roma. Ad esporre con lui Ofer Mizrachi, fotografo e pittore di Gerusalemme.

Nei due artisti la capacità di generare arte nel momento in cui l'occhio si posa sull'obiettivo della macchina fotografica. Lì sta l'essenza dell'opera che, poi, a volte, viene trasfigurata in pittura per esaltare colori e veicolare messaggi nuove e sensazioni inesplorate.

Per Viviani (leggi anche A soli 25 anni esporrà al Louvre) si tratta dell'ennesima conferma di una dote preziosa e stimata. 

Trent'anni, laureatosi in Legge presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla tabula picta, anello di congiunzione fra diritto romano, fotografia e diritto d’autore, Viviani si è dedicato con passione sia alla fotografia commerciale che a quella autoriale. Nel 2017, viene insignito del Premio delle Arti Premio della Cultura dal Prof. Dott. Carlo Franza, giornalista e storico dell’arte di chiara fama. L’anno successivo risulta tra i finalisti del Premio Arte Carlo Farioli. Nell’ultimo trimestre dello stesso anno porta “Alone” e “Back to Colour”, due dei suoi progetti storici, al Carrousel du Louvre di Parigi.

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Il 2019, vede l’autore impegnato in vari progetti significativi: è tra i protagonisti della XII Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea di Firenze, partecipa al premio Riccardo Prina ed espone sia alla Triennale di Milano che a Palazzo Marliani Cicogna a Varese. Il 2020, lo vede protagonista di una personale nella storica Fondazione Luciana Matalon, nel cuore di Milano. Nel 2021, viene inaugurata “Anima”, una sua personale nel celebre Palazzo Turrisi Palumbo di Lecce. PREMI: Golden Palette Awards 2020, Lugano | Vincitore – Premio Riccardo Prina 2019 | Finalista – Premio Arte Carlo Farioli 2019| Finalista – Premio Arte Carlo Farioli 2018| Finalista -Premio delle Arti Premio della Cultura XXIX (International Award, 2017) | Vincitore

La mostra (info)

La mostra è una una storia incrociata attraverso la scoperta tra le venti opere fotografiche realizzate da Nicholas Viviani con opere su carta cotone e su Hahnemuehle Daguerre museali dalla mano attenta dell’artista israeliano Ofer Mizrachi con opere su tela.  Fotografie in un continuo dialogo: un omaggio ai nuovi ecosistemi, tra città e natura.

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